Fin dalle prime ore dopo l'acquisto dalla procura fallimentare del titolo sportivo di Serie C della "fu" Napoli Soccer, in città si cominciò a parlare del grande lucro che la famiglia De Laurentiis stava, con questo gioco del fallimento e ricompra del titolo, perpetuando ai danni di un intero popolo.

Sottolineiamo dal punto di vista legale, nulla questio, perché ADL ha agito secondo le leggi e norme del tempo in maniera ineccepibile, ma dal punto di vista dell'amore verso i colori azzurri, secondo gran parte della tifoseria, avrebbe potuto evitare non uno, ma bensì due anni di inferno di Serie C. Successivamente avendo una grande Piazza come Napoli senza alcun debito e senza vincoli ed ipoteche di ogni genere, avrebbe potuto sfruttare questo momento, soprattutto con il crollo del Sistema Calcio Italia dovuto a Calciopoli per puntare a Vincere con il Napoli nello Stivale, e non accumulando rimpianti di ogni genere perché è sempre mancato il vero salto di qualità.

In realtà lo stesso De Laurentiis ha più volte ribadito che il suo interesse non è vincere con il Napoli, ma stare tra i primi posti per qualificarsi annualmente in Champions ed aumentare il fatturato del Napoli (o il suo?).

Tralasciando e saltando i numerosi errori di mercato degli anni precedenti, adesso ci ritroviamo catapultati nel campionato 2019/20 dopo una campagna acquisti che non ha affrontato i veri problemi del Napoli. I terzini non sono stati migliorati, infatti mentre a sinistra sono rimasti con i loro problemi Rui e Ghoulam a destra sicuramente Di Lorenzo non si può considerare migliore e superiore ad Hysaj e Malcuit.
A centrocampo come interditore è rimasto il solo Allan, e c'è da ricordarsi che l'anno scorso invece si partiva con il brasiliano insieme a Rog, Diawara e l'arretramento di Hamsik.
Il centravanti cinico da area di rigore non è stato preso, ma soprattutto l'acquisto di Llorente a 35 anni suonati e a parametro zero, sembra un'offesa all'intelligenza della piazza, dopo aver cercato solo a parole Icardi ed offrendo quasi 70 milioni di euro.

Le bugie si sono accumulate nel tempo e l'aver venduto facendoli passare tutti come Traditori i vari Lavezzi, Cavani, Quagliarella, Higuain ha fatto crescere il malcontento sui suoi modi di fare. Napoli adesso vuole dire basta e il dato sugli abbonamenti, terz'ultimo in serie A, ne è la prova.

ADL e Napoli sono quasi al punto fine, la città aspetta adesso solo un'offerta economica seria che possa far cambiare il vertice e la guida di questa gloriosa squadra, per tornare allo stadio e ricompattarsi insieme nel nome del Sud e di Napoli.