Ieri sera non c'è stata gara, non c'è stata perchè una squadra è scesa in campo e l'altra era solo presente, ma con scarsi risultati.
Come ben sappiamo le due squadre non godono di ottima forma, e su questo ce ne siamo resi conto negli incontri passati, ma se l'Inter ci mette l'anima, la Juventus sembra lasciarla sempre nello spogliatoio, dove prepara la gara, ma poi resetta appena mette piede in campo. Ieri Chiellini è stato l'unico, e dico, l'unico ad averci messo cuore, mentre per il resto abbiamo visto i limiti, che poi quali limiti, di una squadra, che si aveva delle mancanze illustri, ma che nella difficoltà ha mostrato di non essere all'altezza. Le assenze importanti sarebbero 2, De Ligt e Cuadrado, visto che alla fine Farabotta nel bene o nel male se la cavicchia abbastanza bene come vice di Alex Sandro, anche se l'esperienza non c'è. Detto questo la partita non ha avuto storia, l'Inter ha comandato per 95 minuti, mentre la Juventus ha continuato a sbagliare palloni su palloni, tirando tre stracci bagnati verso la porta di Handanovic, di cui due di Cristiano Ronaldo, mentre si è resa pericolosa soltanto a cinque minuti dal termine con l'unica conclusione degna di nota di Chiesa, per il resto assente in campo. Penso spesso che il portiere della Juventus, il polacco, continua a fare errori su errori, perchè sarebbe stato più opportuno uscire dai pali e contrastare Lautaro Martìnez, che arrivare fuori area e poi correre come un gambero all'indietro, con la difesa che si era fatta beffare come una novizia da un lancio del giovane Bastoni. Come detto all'inizio Chiellini è l'unico, con tutto che ha 36 anni e un infortunio importante alle spalle, che cerca di tappare le falle di una squadra assurda, che ha il potenziale, visto che i giocatori ci sono, ma che non riesce ad esprimere, e qui torniamo alla scelta di Pirlo in panchina, come una cantilena che continua a sentirsi nella testa di ogni tifoso bianconero "Come si può mettere la Juve nelle mani di uno che non ha mai allenato...", ma come sempre ci sono i difensori di Pirlo, che a loro avviso vedono qualcosa di buono, forse portano gli occhiali e non li mettono quando la Juventus gioca, oppure sono fiduciosi in un allenatore che gioca sempre e solo con un modulo, ma che in campo si vede confusionario sempre e comunque. Difendere la Juventus è un nostro diritto, certo, ma quando le cose non vanno non si può continuare a difendere l'operato di un tecnico, che si ha la nostra vicinanza sempre e comunque, ma quando poi è troppo, mi dispiace ma bisogna anche criticare, con tutto che non ha mai allenato, e invece di dire "No, grazie", si è seduto sapendo che poteva succedere quel che vediamo. La Juventus ieri sera ha fatto vedere tutta la sua difficoltà, che per alcuni si nota da inizio stagione, una confusione continua, non c'è giocatore nel ruolo dove deve stare, non c'è concentrazione, non c'è nulla, e basta parlare delle assenze, perchè negli anni le ha sempre avute ed anche più di ieri, eppure le gare le vinceva ugualmente, anche se l'avversario si chiamava Inter o altro, non ci sono scusanti. Non accetto più di vedere una squadra allo sbando, è vero da tifoso per me è sempre la più forte, ma non lo dico perchè voglio far passare la mia squadra da superiore, no, ma perchè con un allenatore competente la Juventus sarebbe in testa alla classifica, mentre ora annaspa al quarto posto, che per molti è una buona posizione, mentre è una cosa vergognosa da vedere. Non accetto quando si parla di singoli, perchè una squadra è fatta da 11 giocatori, almeno con Conte e con Allegri e non di due o tre, perchè si, ci può stare la gara che bisogna affidarsi ai singoli, ma non tutte le gare.
Cambiare il tecnico in corso d'opera, almeno nella Juventus, sembra una bestemmia, mentre adesso sarebbe il momento opportuno di sollevare Pirlo e portare un tecnico sulla panchina bianconera, uno che traghetti nel migliore dei modi, e perchè no, ricambiare il favore con un rinnovo di contratto. Non voglio espormi con nomi di tecnici da prendere, ma penso, qualsiasi di quelli fermi sarebbe superiore per esperienza, quindi cosa attendere?
La Juventus ha una rosa importante e in mano a Pirlo sembra una neo promossa, senza gioco, senza carattere, senza balle, una squadra nulla, che in alcuni momenti si ricorda di essere Juve e per la maggiore si trasforma in una squadretta di periferia che non chiede nulla al campionato.
La società è assente.
Un presidente che siede in tribuna, vede uno scempio continuo e continua a restare muto, anzi si presenta solo a Torino, perchè forse basta una gara ogni due settimane per non vomitare del tutto con quella squadra inguardabile. La dirigenza? Ma cosa dobbiamo pensare ancora? Ha fatto una rosa che ha buchi, assenze, come un centrale di difesa, un terzino sinistro, e soprattutto una punta di riserva, che non sono arrivati, con un centrocampo troppo giovane e senza esperienza, che quando è in giornata, poche da inizio stagione, va a mille, ma se non gira... è una catastrofe. Come spesso ho detto la Juventus è una Ferrari in mano a una persona senza la patente (Pirlo), che non sa davvero cosa inventarsi, sembra che sta lì, ma poi ha la flemma, non lo sente nessuno, forse perchè parla troppo piano, oppure perchè nemmeno i giocatori in campo capiscono cosa intende. Pirlo non ha colpe, ripeto, la colpa è di una società incompetente che in tre anni sta rovinando tutto quel che di buono ha fatto nei 8 anni passati, che ha già visto lo scorso anno che ha preso un tecnico non giusto per la sua mentalità, e che invece di migliorare la situazione, si è affidata, sbagliando ancor di più, ad un altro tecnico, che non aveva mai allenato. Cosa deve pensare un tifoso? Che l'inizio della fine è arrivato, quindi, nella speranza che un miracolo, ci tiri fuori dai guai. La Juventus si è sfaldata, ma non per quel che dicono gli altri "E'finito un ciclo", ma perchè si è affidata a due allenatori che ne hanno portato la distruzione, di mentalità, gioco e forza. John Elkann avrebbe pensato di sollevare suo cugino Andrea dalla presidenza, di conseguenza certamente anche Paratici e Nedved potrebbero essere sostituiti, e anche il tecnico cambiato. Ora ci sarebbero da dire due cose; la prima è che Andrea Agnelli a mio avviso ha fatto un decennio degno di nota, ma forse ha perso quel fervore che lo invogliava anno dopo anno fino al 2019, che è scemato nella stagione passata e che la scelta di Pirlo per la panchina, scelta sua, porti a pensare che non trova più quell'interesse, se non da tifoso, della società, forse la sua sostituzione non sarebbe del tutto sbagliata, mettendo dentro un altra persona che sia affidabile e che continui con concentrazione e soprattutto voglia di continuare a far crescere questa società. La seconda è che dopo 10 anni i dirigenti si possono cambiare, con Paratici che dopo l'addio di Marotta non ha confermato le aspettative, se non per l'arrivo di De Ligt e McKennie, ma che ogni anno non ha coperto tutti i buchi che le cessioni avevano lasciato, continuando a lasciare la rosa incompleta, e non riuscendo a piazzare mai del tutto gli esuberi. Nedved, con tutto il rispetto è lì soltanto perchè Del Piero ha rotto con Andrea Agnelli, ma alla fine ancora oggi ci domandiamo a cosa serva un vicepresidente soprattutto alla Juve. Pirlo, che non ha colpe, capirebbe la sua sostituzione, ai danni di un tecnico già pronto ed con l'esperienza che serve per allenare una squadra come la Juve. Oggi siamo una squadra normale, anzi qualcosa in meno, è vero, io ipotizzavo lo scudetto, ma chi non avrebbe ipotizzato con una rosa simile la vittoria finale prima dell'ufficializzazione di Pirlo?
Non so se tutto cambierà, la Juventus si ritrasformi in Juve, e Pirlo diventi un nuovo Guardiola da adesso a fine stagione, ma se continua su questa via, la vedo molto dura anche entrare tra le prime 4.