Era così Emiliano Mondonico, grintoso e lottatore.
Ha lottato per anni, sette per l'esattezza, contro il cancro. Sette anni fatti di apparizioni in tv, radio e ogni tanto allo stadio per vedere qualche bella partita.

"Mondo" era un'icona del calcio italiano, lavoro e fatica mischiato a generosità e giocate mai banali per inventare situazioni di gioco era la sua filosofia che lo ha portato ad avere una bella carriera. 
La Cremonese lo ricorda come colui che fece l'impresa, dopo 54 anni, riportando i grigi-rossi in Serie A.
L'Atalanta e Bergamo lo adorano. Fu chiamato nel '87, prese la squadra in serie B e la portò subito nella massima serie, arrivando fino alla cavalcata in coppa delle coppe dove perse la semifinale contro i belgi del  K.V Mecheln.
Torino lo ha amato e lo ricorda ancora con affetto. Perse contro l'Ajax una finale di coppa Uefa senza mai conoscere sconfitta e per sempre rimarrà davanti agli occhi l'immagine dell'allenatore populista nel ritorno della finale ad Amsterdam, l'episodio della sedia agitata in aria, in segno di protesta verso l'arbitraggio. Con i granata ottenne un terzo posto e una Coppa Italia.
Venne chiamato dal Napoli e Cosenza, Albinoleffe,Fiorentina, dove il popolo gigliato gli ha dedicato una viae in fine ancora alla Cremonese.
Aveva "goduto" nel vedere l'Atalanta, traghettata dal Gasp, suo degno erede,avanzare in Europa League e sperava in una Cremonese competitiva in Serie B.

Ma lunedì mattina ci ha lasciato pure una persona che secondo me è inodiabile. 
In televisione tutti hanno i loro gusti. Chi ama un presentatore e chi proprio non può vederne un'altro, ma Fabrizio Frizzi era amato da tutti.
Sarà stata la sua simpatia, il suo sorriso o semplicemente la sua semplicità,
ma Fabrizio sin dagli inizi nelle televisioni private e poi alla Rai dove inizialmente partecipò a varie trasmissioni per ragazzi dove metteva allegria è sempre stato amato. La sua carriera è stato un continuo crescere di successi televisivi come Scommettiamo che? Luna park; Miss Italia; Cominciamo bene; I soliti ignoti; Tale e quale show e L'eredità, per citarne alcuni tra tanti, ma come non ricordarlo nel doppiaggio dello Sceriffo Woody in Toy Story, il mondo dei giocattoli?
Frizzi era un'icona nazional-popolare e con lui se ne va un uomo gentile e altruista.

Due icone ci hanno lasciato, due uomini che del loro lavoro ne avevano fatto la loro passione, lasciando una traccia indelebile.

Addio Emiliano e Fabrizio: scommettiamo che... ci mancherete

Grazie

ILPARLAFUS