Il 6 Settembre 2012 atterra a Roma il nuovo portire acquistato (fortunatamente solo in prestito) da Walter Sabatini, su espressa richiesta del Mister Zdenek Zeman, Mauro Goicoechea. Il portiere fu fortemente voluto dal "Maestro" perchè ritenuto molto abile con i piedi e quindi adatto ad impostare il gioco da dietro e far ripartire la manovra come voleva il mister. Ovviamente delle giocate con i pedi neanche l'ombra, ma il peggio arriva quando si tratta di difender i pali.

La prima di una lunga seire di defallance avviene nel derby (perso 3-2) contro la Lazio esibendo sull' 1 a 1 un bagher  pallavolistico malriuscito su una punizione centrale tirata da Candreva che fa finire la palla direttamente in porta. Tremenda anche l'uscita a vuoto in casa del Chievo Verona, infatti, nel bel mezzo della nebbia che circonda i giocatori, Mauro, esce dai pali in cerca di funghi probabilmente ,riportandomi alla mente una scena di un mitico film Fantozziano, e regala il gol vittoria a Sergio Pelliser.

Le papere continuano soptrattuto con il Bologna  e poi contro il Napoli, ma l'apoteosi tragicomica avviene a Cagliari quando, dopo averne già combinate tante, su un cross sciocco di un calciatore del Cagliari (credo fosse Avelar) interviene quasi con un palleggio pallavolistico (evidentemente aveva sbagliato sport) insaccando la palla in rete. Da quella partita naque l'esonero di Zeman e la decisione del nuovo mister Andrezzoli di schierare titolare Stekelemburg. Goicoechea non venne riscattato e venne rispedito al mittente, il Danubio, dove non giocò neanche un minuto. Dopo altre esperienze pressochè anonime ora "difende" i pali del Tolosa in League 1.

Passerà alla storia, probabilmente, come il più grande abbaglio di mister Zeman.