Quando nel periodo della preparazione Mourinho decise di tenere lontano le telecamere dai campi di Trigoria, tutta la stampa si risenti' accusando il tecnico e la stessa Roma di non rispettare le norme della libertà di stampa. In più occasioni, però, quella stessa stampa ha trattato, e purtroppo continua a farlo, la Roma in modo totalmente diverso dalle altre squadre, praticamente due pesi due misure.
Quando si tratta di argomentare qualcosa che accade ai giallorossi, per la stampa è sempre un caso particolare: lo ha fatto diverse volte in occasione del calciomercato, lo ha fatto in occasione dei rapporti che intercorrono tra tecnico e squadra, lo ha fatto in occasione di gare indirizzate in un verso, piuttosto che un altro, dagli errori arbitrali. Insomma, quando si tratta della Roma, la stampa vede sempre qualcosa in più, qualcosa che, magari, vede solo lei.
L'ultima novità riguarda il giovane attaccante inglese,Tammy Abraham. Il neo acquisto giallorosso è stato convocato dal CT inglese per le ultime gare della nazionale e nell'ultima partita, giocata contro l'Ungheria, Tammy che era entrato al 76esimo minuto è dovuto uscire dal campo prima del triplice fischio per un problema ad una caviglia. Naturalmente, vista la difficile gara di domenica sera contro la Juve, ma non solo, perché la Roma è attesa nei prossimi 15 giorni da un vero tour de force contro, appunto, Juve, Napoli, Cagliari, Milan e nel mezzo la gara di Conference, a Roma erano in apprensione per l'attaccante.
Mourinho e la Roma aspettavano il rientro di Abraham con trepidazione, per gli esami del caso e capire se Tammy potesse essere o meno inserito nella gara di domenica. Purtroppo, però, c'è stato un leggero ritardo nel rientro a Trigoria, a causa di un piccolo problema logistico. L'attaccante non ha mancato il rientro di giorni, ma semplicemente di qualche ora. Per la stampa, però, questo ritardo era la nascita di un caso, era l'inizio di un giallo, da lì sono partite le ipotesi più disparate, tutto tranne che la cosa più normale, Abraham ha semplicemente perso l'aereo.

La cosa diventa "divertente" perché in quelle stesse ore un altro attaccante viveva la stessa trafila di Abraham, l'attaccante del Napoli Osimhen. Anche lui, come Abraham, è rientrato con qualche ora di ritardo per problemi logistici, anche lui ha perso l'aereo, ma la stampa ha trattato le due storie in modo totalmente opposto. Infatti, mentre per Abraham il ritardo era dovuto chissà a quale arcana spiegazione, chissà a quale giallo, per Osimhen quel ritardo era dovuto ad un semplicissimo perdere l'aereo.

Queste cose, mostrano che chi dovrebbe essere il garante dell'uguaglianza, chi dovrebbe limitarsi a dare la notizia, semplicemente com'è, alla fine è proprio lei a non rispettare le famose norme di libertà di stampa. La stampa dovrebbe essere libera da pregiudizi e, soprattutto, da padroni di pensiero, invece, questo mostra che così non è!