A COME ACCOGLIENZA
Tra i tanti pregi e meriti di Cuadrado, non mi ha affatto stupito, l'anno scorso, che sia stato quello che abbia ACCOLTO con più calore ed entusiasmo l'arrivo di Pogba. Al di là degli 8 milioni netti a stagione, il polpo in quel momento era estremamente fragile e bisognoso di qualcuno che lo aiutasse, e non lo facesse sentire solo; lui, che in quei giorni era attanagliato da mille timori, anche legati all’infortunio e alle decisioni che di lì a poco dovevano essere prese assieme al suo entourage. Serviva qualcuno che gli rendesse facile il cammino. E quel qualcuno non poteva che essere Cuadrado.

B COME BARCELLONA
La partita con il BARCELLONA che avrebbe dovuto giocarsi il 24 mattina è stata annullata perché ben 9 giocatori del Barcellona hanno sofferto di gravi problemi gastrointestinali. Sembra che i primi sintomi abbiano cominciato a manifestarsi già durante il volo che portava i giocatori da Barcellona a San Francisco. Nessuno per discrezione ne parla, ma molti si saranno chiesti come mai, nonostante i giocatori colpiti da questo problema siano stati solo 9, il Barcellona, che ha una rosa di più di 25 giocatori, abbia comunque dato forfait, con conseguente pagamento di penali, oltre al danno di immagine. Sembra una domanda da test di intelligenza laterale, ma in realtà l’arcano è presto svelato, se, oltre a considerare i 9 giocatori su citati, si considerano anche quelli che durante il viaggio hanno sofferto di gravi problemi di asfissia

C COME CASINO (PER TORNARE DAL CHELSEA ALLA JUVE)
Ma vi ricordate, o no, del CASINO che fece Cuadrado quando fu restituito al Chelsea, dove c'era Conte che faceva carte false per trattenerlo a Londra, e lui, che non ne voleva sapere di rimanere lì: voleva solo tornare alla Juve! Se non è questo l’attaccamento alla maglia di cui tanto si ciancia, ma di cui solo poche volte si ha evidenza…

D COME DIVISIVO (ALLEGRI)
Adani, sarà pure antipatico quanto vuoi, ma almeno i dati oggettivi, anche se è lui stesso che li snocciola, e quindi sicuramente vengono citati per denigrare Juve e Allegri, l'attendibilità che essi hanno, è indiscutibile. Questi dati affermano che la Juve, da quando è tornato Allegri, ha occupato il primo posto in classifica in una sola occasione: alla prima giornata di campionato del campionato scorso, quando vinse col Sassuolo, e insieme ad altre sei squadre condivise per l'ultima volta il primo posto in classifica. Da allora, facciamocene una ragione: la Juve non ha mai più occupato il primo posto in classifica. Allegri in, Allegri out:
Poverino, che ne può lui? Teniamocelo!
Sciagurato, gli venga il Beri-beri! Appendiamolo a testa in giù a piazzale Loreto!
Madame e Monsieur, ecco a voi Allegriii, l’allenatore più DIVISIVO dell’universoooi!
Tiiiissssshhh (suono di cimbali n.d.r.)

E COME EDOARDO AGNELLI
Oggi, 24 luglio 2023 si celebra un secolo esatto da quando EDOARDO Agnelli, figlio di Giovanni Agnelli, fondatore della Fiat, divenne proprietario e presidente della Juventus.
E’ passato un secolo e proprio oggi, giorno dei festeggiamenti del centenario della proprietà della Juventus da parte della famiglia Agnelli, suona particolarmente triste prendere atto che dopo così tanto tempo, questa sia la prima volta che questa festa non venga celebrata nella cornice della Val d'Aosta e dei tifosi, che giungevano da ogni dove ad assistere al discorso del presidente, e poi alla partitella che a metà del secondo tempo veniva, per tradizione, interrotta con un'invasione di campo pacifica, con l'abbraccio dei tifosi alla squadra, con foto e autografi per tutti.
Da quest'anno, proprio in coincidenza col centesimo anniversario, la tradizione di Villar Perosa viene interrotta. L'evento che normalmente si svolgeva in Val d'Aosta verrà invece svolto all’Allianz Stadium dove i più giovani, probabilmente saranno ben contenti di partecipare. Noialtri che invece avevamo la tradizione di Villar Perosa nel cuore, non potremo che festeggiarla sfogliando nel nostro personalissimo album dei ricordi, per rivivere i tanti momenti passati insieme ai nostri idoli di un tempo.

F COME FONDAZIONE CUADRADO
Mi ricordo di un video commovente in cui Cuadrado ospitava Pogba in Colombia. Mi ricordo che i due, insieme, si erano recati in uno dei quartieri più poveri della città di Medellin, per trascorrere del tempo con adulti e bambini della FONDAZIONE Cuadrado. Mi ricordo di gente festante, tutti contenti di poter avere insieme a loro, per una giornata, Cuadrado e Pogba. Un video stupendo che dà davvero la misura dell'umanità di questa persona (Cuadrado) che, pur essendo uno dei più forti calciatori al mondo, non ha mai smarrito i valori più importanti, che non sono quelli di avere la macchina più veloce o la casa più bella, ma quelli di avere amici veri, una famiglia unita con dei figli ai quali dovrai saper trasmettere dei principi. 

G COME GRINTA DI DANILO
Danilo è un giocatore che mi è sempre piaciuto per la GRINTA, la concentrazione, come si dice, l’essere sempre sul pezzo. E’ uno che dà la carica, che cerca sempre di incitare i suoi compagni, oltre naturalmente ad avere ottime percentuali nelle letture, negli intercetti e nella precisione dei passaggi, dati che lo collocano in campo nel ruolo di terzino o di centrale arretrato).
L’unica cosa di Danilo che mi fa storcere il naso è il conflitto d’interessi, che a mio avviso c’è tra chiunque accetti di fare il capitano di una squadra allenata da Allegri, ed Allegri stesso. Sarebbe infatti ridicolo anche solo pensare che Allegri possa mai mettere tra i papabili a fare il capitano, uno che abbia le palle di andargli contro e dirgli, come Tevez aveva fatto: “Cagon”. E’ ormai arcinoto che nessuno, ma proprio nessuno, sopporti più Allegri nello spogliatoio. Tante partite sono andate a finire male non solo per colpa di chi sotto porta ha fallito occasioni irripetibili, ma anche per colpa delle formazioni assurde che LUI ha messo in campo, per le scelte sui cambi da LUI effettuate, per l’atteggiamento sempre rinunciatario da LUI imposto.
La domanda è quindi la seguente: se tutti sono dell’avviso di ammutinarsi, e Danilo è il rappresentante dei giocatori, se Allegri non è stato cacciato, e l’ammutinamento ancora non c’è stato, parte della colpa non può che essere ascritta allo stesso Danilo, che avrebbe dovuto manifestare in modo meno timido il dissenso che c’è.

I COME IMPERATORE (CEFERIN)
Notizia di oggi: la Juventus esce in modo definitivo dalla Superlega. Quando tutti cominciano a capire che la soluzione proposta da Andrea Agnelli non fosse poi così peregrina, e che, anzi, fosse quella che avrebbe permesso di salvarsi, la Juventus abiura, con atto di contrizione nei confronti dell'IMPERATORE, andando a Canossa in attesa di essere perdonato, una volta espiata la propria colpa, come Ceferin vorrà.
Anche se ormai l’abitudine a ingoiare rospi delle più svariate dimensioni sia tale da farci sembrare sempre tutto normale e tutto lecito, qualcuno invece, tra i quali, il sottoscritto, continua a trovare assolutamente inconcepibile che Ceferin possa dire e fare quello che dice e fa, senza che nessuno abbia nulla da ridire!
Intendiamoci: dire che Ceferin debba essere considerato male assoluto sarebbe una ingenuità clamorosa. Sarebbe come dire che Blatter prima e Infantino adesso, siano meglio di lui, il ché sarebbe tutto da dimostrare. Ceferin non è il primo né sarà l’ultimo che ha delle preferenze, PSG e City su tutte, che lo pongono, non più super partes, ma assolutamente parte interessata nelle decisioni che vengono prese sul calcio europeo.
La cosa a mio avviso intollerabile è che lui le stupidaggini che ha in mente di fare le faccia annunciandole, ammettendo che siano delle stupidaggini e proclamando alla luce del sole di poterle fare, in barba a chiunque tenti di opporsi al suo volere di monarca: sembra ormai in sostanza che Ceferin sia il calcio, e che il calcio se prova a essere qualcosa di meglio, venga immediatamente, platealmente stroncato.

L COME LUKAKU
Affaire
Lukaku: non smette di creare sgomento il retroscena secondo cui LUKAKU, pur in via di definizione di contratto con l'Inter, flirtasse col Chelsea, ma soprattutto con la Juventus, e che una volta scoperto questo flirt clandestino, l'Inter, sentendosi tradita, gli abbia chiuso tutte le porte, e che non voglia proprio più parlare con lui né con chi lo rappresenta.
Sembra, tra l'altro, che in tutto questo abbia avuto un ruolo decisivo la mamma di Lukaku, che da sempre dice a suo figlio cosa fare.
E se la mamma di Lukaku è la stessa descritta da Ibrahimovic, cioè quella che faceva le macumbe per portare sfortuna gli avversari del povero Romelinu, allora davvero siamo a cavallo.
La posizione dell'Inter è credibile, a scalfirla è solo il sospetto che tutto questo sia capitato, provvidenziale come Manna dal Cielo, per giustificare agli occhi dei tifosi il mancato ingaggio di Lukaku per un altro anno, visto che a quanto pare le sue richieste non potevano essere accontentate dall'Inter, che di questi tempi non naviga nell'oro.
In sostanza Zang ufficialmente fa l'offeso, ma dentro le mura domestiche sono giorni che festeggia il grandissimo favore che Lukaku gli ha fatto, di fornirgli una scusa per interrompere le trattative.
Vlahovic troverà sicuramente qualcuno che lo prenderà, molto probabilmente il Bayern Monaco, e la Juve, senza colpo ferire, si toglierà dalle palle un polmone (persona che consuma molte risorse in modo pochissimo proficuo n.d.r.) che non faceva gol nemmeno a porta vuota, e prenderà il buon Lukaku, che giura, e lo ha pubblicato anche coi manifesti sui muri di Torino, di voler essere un giocatore della Juve senza badare ai soldi. Di questi tempi Giuntoli lo prenderà in parola.

M COME MACCHIA DI LEOPARDO
L'interesse a MACCHIA DI LEOPARDO degli arabi nei confronti di alcuni dei nostri giocatori risulta piuttosto curioso. È davvero difficile capire quale criterio adottino per decidere quale giocatore fa al caso loro oppure no, ad esempio, prendiamo Allegri: si può sapere cosa caspita possa avere Allegri di allettante per una squadra che gioca nel campionato arabo? Se gli arabi avessero la possibilità di farsi un giro nello spogliatoio della Juve faticherebbero non poco a trovare qualcuno a cui stia simpatico. Se davvero sono così tanti i soldi che avanzano a questi signori io gli consiglierei di comprare una squadra intera e farla giocare in un campionato in cui si confronti con altre squadre di pari livello, garantendo così un minimo di spettacolo. Che spettacolo potrebbe venir fuori, infatti, se a giocare sono Milinkovic Savic e 10 scarsoni, che giocano contro un'altra squadra di scarsoni, con all'interno uno come ad esempio Lukaku, giusto per fare un nome? Non sarebbe più calcio, sarebbe una partita giocata uno contro uno, con 10 giocatori da un lato e 10 dall'altro, spettatori non paganti. Se le difficoltà aguzzano l'ingegno, c'è da dire che questi arabi, di difficoltà, negli ultimi decenni non ne abbiano avute granché, perché di ingegno dimostrano davvero di averne poco!

N COME NUMERI E STATISTICHE
Non so voi, ma io mi ero ridotto a pagare e a rinnovare l’abbonamento a DAZN praticamente solo per avere la possibilità, nel dopo partita, di essere “informato sui fatti”, di avere NUMERI e statistiche e quindi di poter seguire i commenti e le interviste sapendo di cosa i giornalisti, commentatori e protagonisti della serata stessero parlando. Questo a sua volta finalizzato alla possibilità, per quel po’ di capacità oratoria che ancora possedevo, di rintuzzare eventuali critiche alla mia squadra, verso la quale solo io ritenevo e ritengo tutt'ora di avere diritto esclusivo di dirne male. Almeno, questa è la spiegazione che durante la visione delle partite mi davo, per giustificare nei confronti di me stesso quello che (a mio avviso) non trova un corrispettivo in italiano altrettanto evocativo del british “waste of time”.
Lo spreco, lo scempio, la distruzione del mio tempo, sempre talmente scarso, da avere, foss’anche solo per questo motivo, un implicito valore. Ma anche lo scempio del giuoco del calcio, che partita dopo partita viene riproposto a noi, poveri telespettatori, con varianti sempre peggiori, di qualità inversamente proporzionale al valore dell’avversario.
Partite inguardabili quando le squadre avversarie sono insignificanti, e persin decenti con squadre come l’Inter, il Milan, la Lazio, la Roma, cioè con squadre bene o male (soffro e rilutto nel dirlo) del nostro stesso livello.
Vi scrivo per annunciare pubblicamente che non rinnoverò gli abbonamenti, vedrò solo gli HighLights. Fin quando ci sarà in panchina chi se ne frega di me, ma che pensa solo a fare i pareggi, i saltelli e altre cacate così, non potrà più fare affidamento su di me, a prescindere. Potrà riprendere a farlo solo quando avrà dato dimostrazione di essere più… coraggiosa.

O COME OCCASIONE (PERSA DA GIUNTOLI DI DARE UN SEGNALE DI DISCONTINUITA’)
Giuntoli, arrivato non più tardi di tre settimane fa, ha trovato la situazione contrattuale di Cuadrado in uscita quasi definita, ma non al punto da non poter essere riconsiderata. Nessuno lo dice, ma la situazione di Cuadrado poteva ancora essere gestita in modo diverso. Sarebbe stata un'ottima OCCASIONE per Giuntoli per far capire, dando un segnale di discontinuità, che la nuova dirigenza non aveva paura di correggere gli errori fatti dalla gestione precedente, e che sapeva riconoscere il talento e i valori di cui Cuadrado è portatore sano all'interno di uno spogliatoio. Giuntoli in sostanza, ha perso un'ottima occasione per presentarsi come persona non solo brava a dare calci nel culo ai giocatori, specialità di Arrivabene, ma soprattutto persona competente e in grado di riconoscere ciò che è sano, ciò che è giusto, e ciò che è saggio.

P COME PESANTI (GOL DI CUADRADO)
E cosa vogliamo dire a proposito dei gol che hanno cambiato il corso degli eventi juventini? Quanti ne ha fatti, PESANTI quanto un'intera stagione? Quanti gol, alcuni dei quali bellissimi, segnati all'ultimo minuto! Che ricordi, quanto affetto, quanto amore per te, caro Juan.

R COME ROSA (E DI GIOCATORI AI MARGINI DELLA…)
Da svariati giorni non si fa altro che parlare della ROSA, e degli esuberi della Juve, che sono in numero davvero notevole. Ciò che molti non si aspettavano, però, è che anche Bonucci, nonostante sia a fine carriera con ancora solo un anno di contratto, sia stato inserito nella lista dei fuori rosa. Qualcuno racconta che Bonucci dopo aver appreso la notizia, in presenza di testimoni abbia manifestato l'intenzione di passare, alla prima occasione, alle vie di fatto con Allegri, e che da allora Allegri non giri più da solo all’interno della Continassa, ma sempre con qualcuno che riesca eventualmente a proteggerlo da eventuali agguati di Bonucci. Se questo è un incubo, come credo e spero, qualcuno per favore mi dia un pizzicotto, grazie!

S COME SALTARE (PER NON FARSI MALE)
SALTARE per evitare di farsi male non è simulazione, è una situazione che comporta comunque fallo da parte di chi compie il gesto ritenuto pericoloso, e questo vale anche se il pericolo associato a quel gesto non si concretizza in un infortunio. Addirittura vale anche se non si concretizza in un contatto vero e proprio. Vale insomma il concetto secondo cui: se io non faccio nulla per evitare il contatto subisco fallo e rischio di farmi male, se invece - in una azione che si presenta con le medesime dinamiche di quella su descritta - cerco di evitare il contatto per non farmi male, quella situazione determina in ogni caso fallo, perché sarebbe assurdo il contrario, e cioè che per farmi assegnare fallo io debba rischiare di farmi male facendomi volutamente, scientemente tranciare via il piede da un'avversario, che magari ha sbagliato i tempi di intervento, e rischia quindi di farmi molto male.

T COME TRISTEZZA
Che TRISTEZZA vedere uno come Cuadrado, ragazzo solare e sempre sorridente, a cui per affetto e per stima personale affiderei senza remore l'utilizzo delle mie chiavi di casa, trattato in quel modo da quei delinquenti matricolati camuffati da tifosi interisti.
Ma davvero una persona che ha un talento, per poterlo esprimere in un contesto professionale deve chiedere il permesso a quelli lì? Davvero deve essere costretto a negare ciò che egli è? Davvero per poter circolare senza paura dentro una città di svariati milioni di abitanti, quale è Milano deve disconoscere un passato glorioso di cui chiunque, a parte quei quattro decerebrati, andrebbe fiero?

V COME VALANGA DI EMOZIONI
Dopo aver ricordato insieme tutto questo, dopo tutta questa VALANGA DI EMOZIONI che al solo citarle, ancora ci fanno venire la pelle d'oca, l'anno scorso, quando era il momento di rinnovare il contratto di Cuadrado, e di prolungarlo di un'ulteriore anno, quello scellerato di Arrivabene lo trattò come uno strofinaccio, proponendogli 7 milioni per due anni, la stessa cifra che lui già guadagnava per un anno solo. Un vero e proprio affronto, che ovviamente portò Cuadrado a rifiutare. Nessuno di noi avrebbe fatto niente di diverso: non fu altro che un gesto d'orgoglio nei confronti di chi lo stava trattando senza nessun rispetto, come fosse l'ultimo arrivato.

Prima di andartene, caro Juan, avresti meritato tutti gli onori, e se la Juventus non te li ha concessi, lo farò io al suo posto, insieme a tanti altri, che come me, ti stimano come giocatore e come uomo.
In bocca al lupo, Juan Cuadrado!