A volte ritornano. Il calciomercato si è aperto con i primi colpi di mercato che riportano in Italia alcune "vecchie" conoscenze della Serie A.

Dopo l'ufficializzazione di Muriel, di ritorno dal Siviglia, anche Nicola Sansone torna a giocare nel "Bel Paese". C'è però chi, come il brasiliano Paquetà, sbarca in Italia varcando per la prima volta i confini del suo Paese d'origine e chi come Soriano, il quale, dopo una prima parte di torneo in "chiaroscuro" a Torino, prova a rilanciarsi con la maglia del Bologna. Insomma, le prime operazioni di mercato non si sono fatte attendere a lungo.    

Ad aprire le danze è stata l'ufficializzazione di Luis Muriel dal parte della Fiorentina, avvenuta contestualmente all'apertura ufficiale del mercato. Colombiano classe 1991, aveva lasciato un ottimo ricordo per le sue prestazione con le maglie di Lecce e Udinese, un po' meno per quelle con la Sampdoria che lo aveva poi ceduto al Siviglia nel 2017. Attaccante velocissimo se lanciato nello spazio, potrebbe essere la soluzione di Pioli per sopperire alla scarsa continuità realizzativa stagionale di Simeone.

Addirittura prima, il Milan aveva già chiuso la trattativa per portare a Milanello Lucas Paquetà, brasiliano ventunenne proveniente dal Flamengo. Con l'arrivo di Leonardo, infatti, il Milan torna ad avere un referente di spessore anche per il campionato brasiliano, campionato che ha regalato ai rossoneri gente come un certo Kakà. Trequartista ma all'occorrenza anche esterno sinistro di centrocampo, Paquetà è la nuova scommessa dell'entourage milanista. Dopo una prima parte di carriera non certo semplice nelle giovanili del club di Rio di Janeiro, è esploso nel 2018 mettendo a segno 10 reti in 32 presenze di campionato. Potrebbe essere un'alternativa al lungodegente Bonaventura.

Nelle ultime ore, ancora, il Bologna di Inzaghi ha messo a segno il doppio colpo Roberto SorianoNicola Sansone, entrambi in prestito dal Villareal anche se il primo arriva dopo il girone di andata disputato nelle fila del Torino. Ambedue abituati ad offendere trovando spesso e volentieri anche la via della rete, fondamentali potrebbero essere per il club emiliano considerata la scarsa vena in fase di finalizzazione da parte di Santander e compagni.

Sono questi i colpi che hanno aperto il c.d."mercato di riparazione"; nelle prossime ore e fino alla chiusura del 31 gennaio se ne attendono degli altri.