"Certi amori non finiscono fanno dei giri immensi e poi ritornano". Questa frase,tratta da una delle più celebri canzoni di Antonello Venditti, è diventata ormai un classico quando si parla di grandi ritorni. E di grandi ritorni che hanno fatto scalpore ce ne sono stati eccome nella nostra serie A. 

I tifosi del Milan ricorderanno certamente il ritorno, nella stagione 2013-2014, dell'"Enfant Prodige" Ricardo Kaka', la cui prima esperienza in rossonero -dal 2003 al 2009- fu condita da 193 presenze e 70 goal che hanno portato successi su successi,con tanto di pallone d'oro. Meno fortunata la sua seconda avventura a Milano, 30 presenze e 7 reti, non male, ma il suo rientro a "casa" è durato solo un anno.

Rimanendo in tempi recenti,un altro ritorno incredibile è stato quello di Antonio Cassano alla Sampdoria.
Il calciatore barese nella sua carriera ha militato in molte squadre, ma è tra le fila blucerchiate che Cassano vive uno dei momenti più alti della sua carriera, in 4 stagioni ha collezionato 96 presenze e 35 goal, inoltre, nella stagione 2009-2010 ottenne con la Samp uno storico quarto posto che garantiva l'accesso ai preliminari di Champions League.
Dopo la separazione avvenuta nel 2011, Cassano tornò a vestire la maglia blucerchiata nel campionato 2015-2016, anche in questo caso si trattò di una breve parentesi, 24 presenze e 2 reti.

E arriviamo all'estate del 2018, con il clamoroso ritorno in maglia bianconera di Leonardo Bonucci. 
Il difensore della nazionale infatti, l'estate prima aveva dato l'addio alla Juventus dopo 7 anni pieni di soddisfazioni, con 6 scudetti, 3 coppe Italia e 3 supercoppe italiane, per approdare incredibilmente ai rivali del Milan. Dopo un solo anno in rossonero, con tanto di fascia da capitano, però, Bonucci ha scelto di tornare nella squadra che lo ha 'lanciato' nel calcio che conta, facendo infuriare due intere tifoserie. Un ritorno, insomma, assai discusso.

Martín Caceres è solo l'ultimo dei tanti giocatori che sono tornati a "casa", per l'uruguagio si tratta addirittura della terza volta. La prima fu caratterizzata da 15 presenze e 1 goal, la seconda invece fu più soddisfacente, 62 presenze e 3 reti accompagnate da 5 scudetti, 2 coppe Italia e 3 supercoppe italiane. E ora lo aspetta la terza avventura con la Vecchia Signora.

Ce ne sarebbero ancora di ritorni incredibili da raccontare, ma la lista è davvero lunga.

Una cosa è certa, Caceres non sarà l'ultimo della serie "A volte ritornano".