Nel Castello di Torrechiara, comune di Langhirano a 18 km da Parma, si visse nel periodo medievale una famosa fiaba d'amore tra il cavalier Pier Maria Rossi e l'amata nobildonna Bianca Pellegrini e si parlò a lungo della loro passione in stile epico-cavalleresco consumata nella camera nuziale attribuita a Benedetto Bembo immersa nell'imponenza del turrito castello quattrocentesco che affascinò per la sua stregata opulenza svariati scenografi e registi che ne trassero autorevoli pellicole tra cui la più famosa è indubbiamente "Ladyhawke" girata nel 1985 per la regia dello statunitense Richard Domer e magistralmente interpretata da Rutger Hauer nel ruolo di Navarre e Michelle Pfeiffer in quello di Isabeau.  Il maniero di Torrechiara riesce, da secoli, con i segreti della sua storia a calamitare letteralmente il suo visitatore facendolo divenire con le sue rocche, i suoi pertugi, le sue fortezze il custode permanente dei suoi segreti....e sicuramente dopo la visita del vicino Tardini da parte del Diavolo...ne dovrà sicuramente annoverare uno in più!

Parma-Milan negli anni 90 era un gran plateau per le due squadre, spesso gara decisiva per lo scudetto, ma negli ultimi decenni ha assunto un semplice e mero significato, voler ambire ad un piazzamento in classifica  più in alto possibile, e dunque non rappresentare più il crocevia per la vittoria finale come fù invece la gara che si giocò al Tardini il 19.11.95 quando tra i pali ducali esordiva un ragazzo timido di soli 17 anni Gian Luigi Buffon.   Il suo allenatore era Nevio Scala che, rimasto impressionato da alcune sessioni di allenamento preferì schierare in porta il giovane carrarese in luogo del più esperto e, complice un suo infortunio, Luca Bucci.  
La gara terminerà a reti inviolate ma vedrà protagonista Buffon quasi a presagirne il suo luminoso futuro.               
Passano esattamente tre anni, siamo al 29.11.98 e l'ormai ventenne portiere toscano difende nuovamente i pali del suo Parma, stavolta allenato da Alberto Malesani, forte in quella stagione della rosa più competitiva che la squadra ducale ricordi nella sua storia dove si leggevano nomi di campioni quali Cannavaro, Thuram, Veron, Benarrivo, Sensini, Fuser, Dino Baggio, Boghossian, Hernan Crespo e Chiesa padre di Federico.   Dall'altra parte c'era il Milan di Zaccheroni che solo sei mesi dopo conquisterà lo scudetto del centenario, anche nella nostra squadra ci sono nomi di tutto rispetto quali Helveg, Ganz, Bierhoff, Maldini, Costacurta, Albertini, Boban, Weah, ma quella domenica non ci sarà nulla da fare...una giornata decisamente storta...ritornammo alla base con quattro pere racimolate nel nostro cesto per opera di Chiesa, Crespo 2 volte e Boghossian, pesante sconfitta che ci riposizionò mestamente nella zona medio alta della classifica ma che ci servì da sprone per non sbagliare più fino...a Perugia....sorpassare sul filo di lana la Lazio, autoinflittasi un autentico karakiri nelle ultime 7 giornate, e conquistare con le reti di Guglielminpietro e Oliver Bierhoff  (Nakata su rigore per i Grifoni)....mentre sugli spalti l'A.D. Adriano Galliani cascava in preda ad un convulso e mimico lapsus le cui movenze lo resero celebre...al pari di Teo Teocoli suo fido e tifosissimo imitatore!

Ma arriviamo al 14.9.2014 la seconda di campionato e sempre al Tardini dove sulla panchina Ducale siederà Roberto Donadoni e su quella Rossonera Pippo Inzaghi ed i due ex Milan daranno vita ad uno degli incontri più belli che le due squadre abbiano mai duellato nella loro storia, il risultato finale sarà Parma 4 Milan 5 e queste le formazioni:                                                                                                                                           Parma  Mirante, De Ceglie, Lucarelli, Felipe, Ristovski, Jorquera, Lodi, Acquah, Ghezzal, Belfodil, Cassano.       
Milan  Diego Lopez, Abate, Bonera, Alex, De Sciglio, Poli, De Jong, Muntari, Bonaventura, Menez, Honda.           
Le due squadre sono reduci dalla prima di campionato da una sconfitta subita dal Parma a Cesena e da una vittoria inflitta dal Milan alla Lazio e quindi la prima  alla ricerca di un immediato riscatto mentre la seconda vuol confermare il buon lavoro intrapreso da Superpippo.  Ma sarà il Milan a sbloccare al 25° con Honda la partita, sarà il suo primo gol in Rossonero su passaggio di Menez e finta di Bonaventura, ma dopo soli 2' Jorquera servirà splendidamente sulla sinistra "Fantantonio" Cassano dimenticato dalla difesa che non esiterà a fulminare di testa Diego Lopez.  Passano altri 10 minuti e lo scatenato Keisuke Honda svetterà sempre di testa prendendo in controtempo Mirante e riportando il Milan in vantaggio.  Allo scadere del primo tempo un ottimo Menez verrà steso in piena area da Lucarelli e lo stesso francese trasformerà il calcio di rigore portando così la propria squadra al riposo sul 3 ad 1.  Ma il Parma rientra in campo con ostinata forza di volontà ed il suo grande cuore  porterà il difensore Felipe con un'acrobatica spaccata al 6° a portarsi sul 2 a 3.  Trascorrono altri 6' ed il Milan si ritroverà a giocare in 10 uomini essendo espulso per doppia ammonizione Bonera.  L'uomo in meno scuoterà la nostra squadra che troverà un'altra volta la via del gol grazie a De Jong che strapperà una palla a centrocampo e con una discesa rugbistica s'involerà per 40 mt. terminando la sua corsa con un tiro fulmineo e  basso, vanificando l'estrema uscita del portiere Mirante,  Parma 2 Milan 4.                                                                                                 
Ma la partita  decisamente pazzariella perchè sugli sviluppi di un corner a favore dei Ducali sarà Lucarelli a svettare su tutti e con un preciso colpo di testa perforare la rete del semicolpevole Diego Lopez...e così Parma 3 Milan 4!   
A poco più di un quarto d'ora dalla fine viene espulso per doppia ammonizione Felipe ed ora le due squadre giocano ambedue in 10 uomini.  Ma al 79' Menez realizzerà con un colpo di tacco uno dei gol più belli del campionato e della sua carriera riportando il Milan sopra di 2 reti sul Parma, il quale credendoci fino all'ultimo secondo sfrutterà uno sciagurato retro passaggio di De Sciglio che si trasformerà in un vero incubo per l'estremo difensore del Milan, decisamente per lui in una giornata da dimenticare, difatti mancherà lo stop di piede al pallone che s'insaccherà alle sue spalle mentre lui stesso si accascierà al suolo dolorante.  Ma mancherà un solo minuto al termine...ed il Milan potrà gioire per una delle più sofferte vittorie di quello sfortunato ed amaro campionato che si concluderà purtroppo con l'ingeneroso raggiungimento della decima posizione minata dai primi gelidi refoli di vento preannuncianti l'inizio di un  tumultuoso e profondo conturbamento societario del quale soltanto in questa stagione potremmo forse riuscire ad invertirne il flusso...da un gelido refolo di tramontana...ad un caldo alito di scirocco per riportare il nostro vecchio Milan...là...lassù in alto...nel vicino Castello di Torrechiara...dove Isabeau ( la nostra prossima Champions Lesague )  e Navarre ( il nostro attuale Stefano Pioli ) con il loro amico falco (il nostro Zlatan Ibrahimovic) si sono finalmente riuniti e dove potranno amarsi ora... domai...e per tanti anni ancora!!
Forza ragazzi ...la partita Parma Milan ...sta per iniziare!!  Buona visuione a tutti...e sempre Forza Milan!!

Un caro saluto.
Massimo 48