Napoli-Juve è sempre stata una partita di cartello ed è attesa da entrambe le tifoserie che sperano sempre di veder vincere la propria squadra con un punteggio rotondo.
Quest'anno, a differenza del campionato scorso, dove le due compagini erano separate da pochi punti la Juventus ha fatto il vuoto mentre il Napoli, con l'arrivo di Ancelotti in panchina, ha fatto sì un buon campionato ma ha perso tanti punti per strada mancando di continuità. Il buon Carletto, da aziendalista qual'è, non ha voluto stravolgere la rosa, anche se arricchita da Verdi e Fabian Ruiz, ma ha voluto verificare quali potevano essere gli elementi che in futuro potrebbero far parte dell'ossatura dei prossimi anni. Forte di un contratto di tre anni l'allenatore emiliano, intenzionato a rimanere a Napoli a lungo, in prospettiva ha accettato di lasciare andare via Hamsik per poter lanciare definitivamente un centrocampo formato da Allan, Ruiz, Zielisky e Callejon. 

Come arrivano le due squadre all'appuntamento di domenica.
La Juve dopo la sonora batosta, non tanto nel punteggio, dovuta ad una prestazione a dir poco scadente ha accusato un calo di forma che nel campionato italiano riesce ancora a mascherare grazie ai colpi dei singoli. La partita contro il Bologna ha dato ancora ragione ai bianconeri grazie alla solita magia di Dybala che si è trovato al momento giusto sulla respinta del centrale bolognese.
Il Napoli invece nelle ultime partite ha stentato, non tanto per il gioco espresso, per la crisi dei suoi attaccanti. Contro il Parma la vena realizzativa si è concretizzata ma quello che più conta è che lo stato di forma degli azzurri sembra essere in costante ascesa. Cosa invece che non si può dire della Juventus che avrà bisogno di un supplemento di cure da parte dello staff di Agricola. Il distacco comunque li pone in tranquillità perchè anche se dovessero perdere il divario comunque rimarrebbe ampio. La partita più importante per la Juventus è quella di ritorno a Torino contro l'Atletico perchè, se non dovessero riuscire a passare il turno, l'investimento fatto in estate e quantizzato in 230 milioni di euro sarebbe duro da digerire.
Oltretutto il sogno CR7 è costato, oltre i 100 milioni per l'acquisto, 60 milioni all'anno (lordi). Dopo essere usciti dalla Coppa Italia se dovesse concretizzarsi anche l'uscita dalla Champions vincere solo il campionato Italiano, anche se con tanti punti di distacco, non giustificherebbe i soldi spesi in estate.
E sempre a proposito del campionato italiano, che non diverte più i tifosi perchè sanno già come finirà, c'è la necessità di studiare una nuova formula. Sarebbe il caso di varare una piccola rivoluzione nella quale siano previsti i play off e i play out con le prime 6 squadre in classifica e le ultime 6. Solo così sarebbe auspicabile la presenza dei tifosi sugli spalti perchè almeno non ci sarebbe certezza di un finale scontato.