L'intelligenza è un bene comune tra gli esseri umani.
Un bene che tutti hanno in misura equa, fattispecie per qualche genio che ne ha di più, e qualche cretino che ne ha di meno. Di sicuro c'è solo che non esiste una categoria di persone che ne vanta una misura maggiore rispetto alle altre; ma alcune categorie, e mi riferisco agli avvocati, giornalisti, ingenieri, fisici, matematici e filosofi, per l'impatto che i loro pensieri portano nella società devono usarla con estrema cura, ed essere certi dei risultati finali.
Purtroppo qualche volta anche qualcuno di questi cade in un turbinio scriteriato di giudizi che, naturalmente, riguardano sempre gli altri.

Un certo Joaqim, che si reputa e  si fa intervistare come giornalista, ha rilasciato alla stampa spagnola delle dichiarazioni stante le quali se Juventus e Real Madrid invertissero tutta la rosa, ancora vincerebbero gli spagnoli. Ha poi detto che se anche Marcelo dovesse lasciare per andare a Torino, non ci sarebbe nulla di cui preoccuparsi.
Mi chiedo: ma questo Joaqim ha veramente conseguito il titolo di giornalista o faceva lo scrivano presso qualche segreteria del Circo Nazionale di Spagna?
Ma al Real Madrid seminano giocatori bravi e poi raccolgono prima dell'autunno?
Per me quest'intervista è una palese dimostrazione di quanta paura viva il Real Madrid, che dopo aver vinto la Champions Ligue ha subito due smacchi tremendi: il no di Zidane al nuovo contratto e l'addio di Cristiano Ronaldo.
La Società sa perfettamente che altre defezioni dalla rosa titolare, quale potrebbe essere quella di Marcelo, farebbero tremare le gambe a Florentino Perez e ai tifosi tutti.
Probabilmente si potrebbe verificare anche una notevole diminuzione del fatturato, che porterebbe il Real a ridimensionare notevolmente le sue spese.