Se ci mettiamo a leggere i nomi delle squadre che sono passati agli ottavi dalla fase a gironi, accanto alle pronosticate Olanda, Francia, Argentina, Brasile, Portogallo e Spagna troviamo un numero mai raggiunto di quelle che io chiamo le squadre "invisibili", cioè quelle squadre che fino a pochi anni fa venivano anche denominate "squadre materasso"... Usa, Australia, Senegal, Giappone, Corea del Sud, Marocco, che generalmente venivano seppellite sotto una valanga di reti dai top teams.
Come ho già detto, mai nelle scorse edizioni dei mondiali erano arrivati agli ottavi cinque squadre di terza e quarta fascia rappresentanti di continenti come Asia, Africa e Oceania che molte volte hanno fatto fatica a portare una squadra alla seconda fase.
Quali possono essere le cause di questo nuovo fenomeno?
Sicuramente un miglioramento nella qualità dei giocatori messi in campo da queste nazionali, per fare un po' di nomi: Zyech, Mazraoui e Hakimi del Marocco, Koulibaly, Mendy, Diallo del Senegal, a cui mancava Manè, Son e Kim della Corea, Kamada, Tomiyasu del Giappone e così via.
Un miglioramento anche nei fondamentali che hanno permesso un gioco più tecnico, più fluido e meno improvvisato.
Infine, l'accortezza tattica che ha esaltato le caratteristiche peculiari di ogni nazionale; sembra quindi che l'exploit di oggi sia derivato esclusivamente da miglioramenti effettuati dalle nazionali in questione e ciò farebbe saltare di gioia coloro che nella FIFA hanno spinto per allargare ulteriormente nel prossimo mondiale le squadre rappresentative dei paesi africani, asiatici e dell'Oceania quasi raddoppiandole.

Quindi sono tutte rose e fiori? Infantino & C. hanno visto giusto e una volta tanto sono riusciti ad anticipare una tendenza nel calcio?
La mia risposta è NO.
Sarebbe troppo semplice considerare il superamento del turno di queste squadre come  l'avvenuto raggiungimento di risultati finalmente  pari alle più blasonate squadre europee o sud americane.

Ci sono diverse considerazioni da fare: prima di tutto come i giocatori militanti nelle squadre europee e anche sud americane sono arrivati a questi mondiali. In Europa i campionati sono partiti tutti in anticipo con un calendario intasato di impegni fra campionato, coppe europee, coppe nazionali e nations league tanto che in tre mesi forse sono state due le settimane in cui non si è giocato ogni tre giorni, facendo una preparazione nuova trovandosi di fronte un mondiale che per la prima volta interrompeva i campionati a Novembre.
Tutto questo ha praticamente annullato gli allenamenti e ha sottoposto il fisico dei calciatori a degli stress mai sopportati, è inutile ricordare i tanti giocatori che non hanno potuto partecipare ai mondiali per infortunio e anche quelli che hanno recuperato in prossimità dell'inizio sono arrivati in forma scadente. Se a questo aggiungiamo l'assenza completa della preparazione ai mondiali che generalmente avveniva una ventina di giorni prima dell'inizio con il ritiro, i giocatori, dopo aver affrontato la domenica l'ultimo turno di campionato, si sono trovati catapultati il lunedì/martedì in Qatar, in un ambiente climatico non facile da affrontare e dopo sei giorni circa hanno iniziato il campionato del mondo.
Ad oggi ho difficoltà a ricordarmi una bella partita nelle prime 48 che ho visto, forse Germania-Spagna ma per la maggior parte il gioco è risultato lento se non lentissimo a tratti anche molto noioso e senza un giocatore che si sia messo in mostra in modo particolare.

Mi direte che anche i giocatori delle squadre africane, asiatiche dato che per lo più giocano in Europa hanno dovuto affrontare gli stessi ritmi, in realtà no o almeno pochi perché è vero che molti giocatori giocano in Europa ma molti non sono titolari e quindi hanno potuto usufruire di un minor minutaggio che probabilmente ha fatto la differenza.
Non dimentichiamoci inoltre che tutte queste squadre non hanno mostrato una costanza di rendimento: il Giappone batte la Germania e poi perde con il Costarica per poi rivincere con la Spagna, la Corea perde con il Ghana e batte il Portogallo o l'Arabia che batte l'Argentina e poi perde con Polonia e Messico.
Infine ricordiamoci anche le partite a tennis o quasi di qualche nazionale... Spagna-Costarica 7-0 o Inghilterra-Iran 6-2 per non parlare poi delle improponibili prestazioni del Qatar padrone di casa forse non a livello nemmeno di una nostra serie C.

Concludendo, pur facendo un plauso alle nazionali che a sorpresa hanno superato il turno, non mi esalterei più di tanto inneggiando a un calcio ormai mondiale nel vero senso della parola, ma invece ripenserei proprio in questo momento all'allargamento alle squadre di terza e quarta fascia in modo così esagerato, altrimenti si rischierà di assistere almeno nella prima fase a tante noiose partite di tennis che a un vero mondiale di calcio.