Tralasciando l'ennesima prestazione indegna della Juventus che ha fatto si che si buttassero altri 2 punti contro una squadra sulla carta nettamente inferiore, vorrei portare l'attenzione su quello che è il primo problema dei bianconeri: il presidente Andrea Agnelli e suo cugino John Elkann.
Esaltati negli ultimi 11/12 anni per aver portato a dominare la Juventus in Italia, i due sembrano non capire più cosa hanno tra le mani; cosa la loro famiglia gli abbia lasciato.
La vera domanda è: hanno mai davvero lavorato per portare il club alla vittoria per tifo? Diciamocelo, ovviamente no, oppure si ma è più per interessi. La storia bianconera parla di 9 scudetti consecutivi; ma se vediamo bene, il vero lavoro è stato fatto dall' ex A.D. Marotta, giocatori e allenatori. Tra quest'ultimi, ovviamente c'è anche Massimiliano Allegri, che però, pur mostrando di non essere adatto per il calcio moderno, di non essere più all'altezza di guidare questa squadra o comunque di ricostruirla; ai due soggetti in questione sembra non freghi chissà quanto. La scelta dello scorso anno di riprendere il livornese, facendogli firmare un quinquennale da 9 milioni d'euro l'anno, è solo uno degli errori fatti dai due cugini al comando del club. Un'azione che veramente non concepisco è quella di non far entrare più tamburi e megafoni in curva; legato a questo, anche l'aumento dei biglietti per i settori sud e nord. Così facendo hanno reso l'Allianz Stadium un posto solo per ricchi in giacca e cravatta, andando a limitare le possibilità del tifoso passionale che va allo stadio non per godersi la partita; ma per incitare la squadra; cosa che manca da più di qualche stagione! (forse sembra essersi smosso qualcosa per le trasferte).

Un altro esempio di scelte sbagliate è stato sicuramente quello di prendere Sarri e dargli la squadra che aveva Allegri l'anno prima; senza effettuare innesti sul mercato. Infatti il tecnico campano non ha portato un gran calcio; ma ha comunque vinto lo scudetto; non chiamandosi Massimiliano Allegri però è stato mandato via dopo una sola stagione, senza dargli il tempo di mettere in campo ciò che aveva in mente.
La stessa sorte per Pirlo: prima esperienza da allenatore, non gli dai la possibilità di scegliere i giocatori, ti arriva quarto vincendo la coppa Italia e voi che fate? Lo esonerate ovvio. Da qui, ci colleghiamo allo sbaglio per eccellenza che i capi della società hanno fatto portando la Juve lentamente sempre più all'inferno: richiamare il livornese. A quest'ultimo a parte il contratto faraonico; non solo hanno tenuto un'altra stagione pur portando 0 trofei alla prima, ma gli hanno dato anche potere sul mercato; ma i frutti non si vedono.
Ma questi frutti li vedremo mai? E qui bisogna capire cosa vogliamo intendere con questo termine. Per me Allegri doveva evolversi negli anni che è stato fermo; doveva portare un calcio più moderno e attraverso ciò le vittorie di trofei; in Europa soprattutto. Poi abbiamo il tifoso che si accontenta anche solo dei titoli giocando nella maniera più indecente; arrivando addirittura ad essere alla sesta giornata di campionato, la squadra che entra meno volte all'interno dell'area avversaria(lo dicono le statistiche). Per quanto possa risollevare portare lo scudetto a maggio, ma in questo modo il prossimo anno da cosa si riparte? Dal nulla se resta Max; come è stato quest'anno; che a parte quegli innesti che ha chiesto lui, i membri della rosa sono gli stessi dello scorso anno eccetto un paio, ma quando scendono in campo sembra non abbiano mai giocato insieme.

Una cosa che urta quasi tutti i tifosi, è quello che è successo nell'ultima partita di Serie A con la Salernitana. La rete annullata a Milik è una cosa che va oltre lo scandalo; annullare un gol perché non vedi nell'immagine che Candreva tiene in gioco Bonucci, è da manicomio. L'AIA (Associazione Italiana Arbitri) ha ammesso lo sbaglio, giustificandosi dichiarando che la telecamera che riprendesse la zona di campo dove era Candreva non era a disposizione. E per di più, con tutta l'arroganza che c'è nel mondo arbitrale, hanno scritto "Con quanto precisato siamo convinti di aver fatto chiarezza sull'episodio". Questa affermazione dovrebbe far riflettere non solo noi juventini, ma tutti i tifosi delle squadre del nostro campionato; perché non è così che si affrontano le cose, tu AIA ti prendi le responsabilità e stai muta.

Adesso, collegando le questioni affrontante finora, voglio dire che i signori John Elkann e Andrea Agnelli dovrebbero alzare la voce in questa situazione; cosa mai fatta in passato in scenari simili. Ogni volta dobbiamo essere noi tifosi ad andare incontro a tutto ciò, quando i primi a dover chiedere spiegazioni ed affrontare certe cose dovrebbero essere i proprietari di un club; questo come in un azienda lavorativa qualunque. I cugini, che ho messo in discussione, molte volte non hanno reagito in casi simili semplicemente per lo stile Juve; uno stile che comunque non ti rende lamentoso o comunque puntare il dito contro tutti se qualcosa ti va storto. Ma la verità è che questo ci sta rendendo ridicoli agli occhi di tutti; se si subisce un torto non voglio che minacci chi te lo ha fatto ma almeno voglio una reazione. Questo spero sia un altro difetto che migliori la nostra società, che quando aveva un certo Gianni Agnelli in presidenza, era uno dei primi, se non il primo, a metterci la faccia e andare incontro i problemi.

Una lancia che spezzo a favore dell'ultimo nominato è anche che con lui c'era più ambizione, c'era un'organizzazione societaria come si deve e oltre a pensare ai propri interessi (come giusto che sia) pretendeva serietà, dai vertici della società fino al magazziniere. Oggi questo sembra non esserci, basta pensare che fino lo scorso anno avevamo uni come Paratici come dirigente.
Oggi, volete o non volete, la prova che la Juventus è in confusione è Massimiliano Allegri, che per me è seduto su quella panchina grazie solo all'amicizia con il presidente.