Il Milan vorrà uno stadio tutto suo? Proposta effettivamente sensata. D’altronde accade ovunque, da Liverpool, a Madrid, da Londra,a Torino, è normale che una squadra di calcio possa avere la propria casa. Significa essere moderni, ed offrire maggiori opportunità attrattive alla città.

Il glorioso Meazza o San Siro, che ci piace chiamare come la Scala del Calcio, è uno degli stadi più famosi al mondo, nel 2009 il Times addirittura lo definì come il più affascinante al mondo. Va verso i cent’anni questo stadio. Concepito nel 1925 dal presidente del Milan, inaugurato nel 1926 con un derby che vinse l’Inter, che giocherà in quello stadio a partire dal 1947.
Stadio che ha subito enormi e profonde trasformazioni, a partire da quella epocale dei Mondiali ’90. Stadio che rischia di non avere un futuro e che invece merita di continuare ad essere la casa del calcio italiana, almeno per una delle squadre di Milano.
Non ci vuole più restare il Milan, che vuole una casa tutta sua diversa da San Siro? Bene, che se lo prenda l’Inter! 
Con un progetto tra identità e modernità, può mantenere in vita uno dei simboli del calcio italiano nel mondo, con quella giusta connotazione internazionale che ha sempre connotato la storia nerazzurra.

Questo sarebbe lo scudetto ed anche il derby più bello che l’Inter potrebbe vincere. Un sogno tutt’altro che utopistico, realizzabile con i giusti compromessi ed adattamenti.
Per i cent'anni di San Siro o del Meazza, si rischia di celebrare questa ricorrenza nei peggiori dei modi, con una sorta di addio, quando in realtà questo stadio merita di vivere altri cent'anni e anche più e ciò sarà possibile se diventerà la casa dell'Inter.