Vado controcorrente, perché non è un anno che può distruggere una società. C'è troppa rassegnazione e negatività intorno alla Juventus.
La Juve ha cominciato a dilapidare una struttura vincente, quando non ha avuto il coraggio di cambiare e rinnovare la squadra
. Si è affezionata a calciatori logori cercando di salvare le finanze con la logica parossistica delle plusvalenze.

Conte ha spremuto i giocatori e non ha vinto nulla in Europa; Allegri ha raggiunto due finali di Champions, ma ad un certo punto ha distrutto ogni logica di gioco. Ha basato la sua fortuna sulla vecchia teoria del prima non prendere gol, affidandosi alle invenzioni di qualche campione (sempre meno), felice di divulgare l'eccezionalità del vincere 1 a 0. Poi è arrivato Sarri e gli è stata messa a disposizione una squadra vecchia e difficilmente adatta al suo modo di concepire il gioco. Quindi è arrivato l'avvento dei giovani, ma spesso doppioni, si è puntato su un allenatore inesperto ma con buone idee, lasciando in rosa ruoli scoperti e giocatori con la pancia piena. Adesso si parla di rifondazione, buttando via almeno quattro degli ultimi nove anni vincenti.

La Società ha acquistato figurine più che giocatori utili, ha comprato giocatori a parametro zero riempiendoli di ingaggi faraonici e rimanendo imbrigliata da quegli stessi ingaggi. Sono stai mandati via giovani forti perché non ancora pronti, si è puntato sulla seconda squadra senza credere veramente nella maturazione di questi calciatori. Si è creduto in Ronaldo, sperando che da solo potesse risolvere l'annosa questione della Champions, riempiendolo di soldi senza avere nelle corde quella capacità economica. Allegri ha distrutto Dybala, Sarri l'ha rigenerato e Ronaldo l'ha definitivamente affossato. Oggi la Juve è schiava delle sue scelte. A parte McKennie, lo scouting non ha funzionato, cosa inutile se investi su una seconda squadra.

No, non credo sia giusto rifondare. In squadra sono arrivati giovani di speranza e non è in un anno negativo che si possono fare valutazioni sui giovani. Non tutti hanno la personalità di Chiesa, ma non è questo l'hanno per tirare conclusioni affrettate, per poi pentirsi come con Coman o Kean. Oggi è necessario vendere i senatori; chi crede veramente alla bella favola della trasmissione dei valori bianconeri? Alex Sandro è un calciatore senza motivazioni, Chiellini è un guerriero in infermeria, Ramsey un ottimo calciatore per il campionato inglese, Rabiot una superlativa ballerina per Opéra national de Paris (o ci mette voglia o il suo talento è fumo per gli occhi!), Ronaldo segna valanghe di gol, ma non partecipa alla manovra della squadra, Pirlo deve piantarla di giocare con due centrocampisti, se è vero che nel calcio moderno si vince con i centrocampisti; Morata o fa la punta o corre per tutta la metà campo come un criceto sulla ruota. Potrei continuare, ma non è questo il mio obiettivo.
Resto dell'idea che si possa ripartire da sei o sette giocatori e cercare ragazzi che hanno voglia di sudare la maglia e di emergere. Il delitto più grande sarebbe cambiare il mister e mantenere ancora la vecchia guardia.
E' necessario guardare avanti, per non perdere i prossimi dieci anni. La Juve ha deciso di rinnovarsi e ciò può avvenire solo con pazienza e progettualità, magari modificando qualcosa. I dirigenti, più che prendersela con i cartelloni pubblicitari dovrebbero mettersi a tavolino, fissare il budget e comprare giovani utili alla causa; solo così l'agonia durerà solo pochi mesi.