Da giorni ormai si rincorono dichiarazioni e voci esaltate ed esaltanti su un Milan che, senza ogni dubbio, si dipinge proteso verso la conquista dello scudetto. Melliflue e non poco maliziose parole da parte di media e illustri tifosi avversari e inebriati discorsi deliranti di supporter rossoneri trasognanti invadono le giornate di discussioni calcistiche sulla squadra capitanata da Stefano Pioli. 
Come già sostenevo in un precedente articolo, non c'è nulla di più falso e pericoloso per il Milan. Se alcuni professionisti, infatti, si immergono con piacere nel giochetto che consiste nel pompare le aspettative meneghine per poi prepararsi a gustare la caduta quasi inevitabile, certi tifosi sembrano aver perso ogni lume di raziocinio.
Comprendo appieno la voglia di rivedere il club fondato da Kilpin festeggiare una vittoria che manca ormai da tempo. Sarebbe bello, ma cerchiamo di ragionare sui fatti. Innanzitutto, in questo gioco di previsioni e di ottimismo, le concorrenti dove le mettiamo? La Juventus, reduce da nove vittorie consecutive, è spacciata? L'Inter è fuori da ogni discorso? La Roma? Il Napoli? L'Atalanta? La Lazio?
Ragioniamo e andiamo a vedere cosa ci dicono quelli che, con le previsioni, ci campano. I bookmakers di mezzo mondo, infatti, decimo più o decimo meno, stilano le seguenti quote scudetto: 

  • Juventus: 2.75
  • Inter: 4.00
  • Milan: 5.00
  • Napoli: 7.50
  • Atalanta: 12.00
  • Roma: 16.00
  • Lazio: 33.00

Come si può vedere la Juventus è super-favorita con una quota quasi dimezzata rispetto a quella del Milan. 
Indi per cui, crediamoci pure ma con raziocinio e concentriamoci nel dire cose serie: puntiamo alla Champions, teniamo le giuste motivazioni e aspettative, aspettiamo di vedere che fine farà la società (ricordiamoci che siamo in mano a Elliot - forse!). 
Quello che verrà di più sarà tutto oro colato e allora, solo allora, si potrà parlare di scudetto (vinto) e festeggiare!