E se Kedira venisse “reintegrato” magari solo per giocare in campionato? Potrebbe essere una buona idea, la coperta nella zona nevralgica del campo bianconera sembra essere davvero corta e centrocampisti con le qualità di Kedira la Juve non ne possiede, l’unico ad avere una certa somiglianza nel ruolo potrebbe essere l’americano Mckennie ma per questioni anagrafiche e soprattutto per qualità tecniche di inserimento (oltre che di esperienza in campo internazionale) siamo chiaramente ben lontani da una vera e propria somiglianza. Un idea che almeno per un secondo a Pirlo sarà balenata in mente, ovviamente stiamo parlando di una patata bollente poiché si tratta di un giocatore fuori dal progetto tecnico della società e con cui ha provato a più riprese a trovare una soluzione economica per la risoluzione anticipata del suo contratto in scadenza nel 2021.

Giocatore che se sta bene fisicamente, è uno dei migliori centrocampisti del panorama europeo, tutti gli allenatori che si sono succeduti nel corso del tempo alla Juventus, e che hanno avuto la possibilità di averlo a disposizione, lo hanno sempre considerato fondamentale per le sue caratteristiche di interditore e di punto di raccordo tra la difesa e il centrocampo oltre che per i suoi inserimenti in zona offensiva, nessuno ne è mai riuscito a farne a meno e la dirigenza juventina non è comunque stata in grado di trovargli un degno sostituto. Un giocatore con le sue caratteristiche potrebbe tornare molto utile a Pirlo soprattutto per creare quell’equilibrio tattico che in una squadra con spiccate doti offensive e con un gioco propositivo come quello bianconero è di fondamentale importanza.

Un suo eventuale utilizzo capisco bene che potrebbe essere un passo indietro verso la decisione chiara e netta che è stata intrapresa nei suoi confronti nel corso della sessione estiva del calciomercato ma visto che andrà in scadenza nel 2021 e considerato che il giocatore tedesco non ha la minima intenzione di rescindere anticipatamente il suo contratto potrebbe essere una soluzione tampone per il prosieguo del campionato, visto anche l’esclusione dalla rosa della champions. Andrea Pirlo in estate durante le sue primissime dichiarazioni, d’altro canto, non lo ho escluso a priori infatti alla domanda sulla situazione di Kedira e Higuain, ha risposto chiaramente dicendo: “Con Gonzalo ho parlato chiaramente e gli ho detto che non fa parte del progetto tecnico bianconero invece Kedira è a disposizione del gruppo e si sta allenando con la squadra”. Dunque dalle sue parole una vera e propria esclusione non c’è stata anche se il campo e le scelte fatte dall’allenatore bianconero in queste prime uscite stagionali parlano chiaro, visto anche il debutto di giovani calciatori come Manolo Portanova che può sicuramente ricoprire anche quel ruolo ma manca di esperienza e di continuità che andranno conquistate nel tempo e con un graduale inserimento come avviene molto spesso con i giovani. L’unico vero impedimento a questo reciproco “armistizio” sarebbero come al solito gli infortuni che patisce il giocatore tedesco, purtroppo negli ultimi anni Kedira è stato utilizzato pochissime volte per via dei suoi continui disturbi fisici che ne hanno impedito un rendimento continuo nel tempo creando non pochi grattacapi sia a Massimiliano Allegri prima che a Maurizio Sarri poi che hanno deciso di puntare molto sul centrocampista tedesco facendone un titolare inamovibile.

In questo momento di emergenza che il calcio si trova ad affrontare e con gli impegni così ravvicinati avere una rosa di giocatori lunga, alla fine, potrebbe fare la differenza per affrontare le varie competizioni, soprattutto per una squadra come la Juventus che ambisce a vincere tutto. Quindi reintegrare Sami Kedira in rosa potrebbe anche risultare, in casi di emergenza, una scelta non del tutto scellerata in quanto ti ritroveresti sempre un centrocampista importante, che sta lavorando in gruppo, con un certo bagaglio di esperienza sulle spalle e che può dare, se sta bene fisicamente, il suo contributo perlomeno in campionato per far rifiatare i “titolarissimi”. Anche perché giocatori con le sue caratteristiche la Juventus non ne possiede, se attualmente Kedira si trova sul piede di “guerra” con la società non è di certo perché non ritenuto un giocatore valido ma perché purtroppo dal punto di vista fisico non rappresenta una garanzia ed è lo stesso motivo per cui sono stati ceduti , seppur in prestito, Douglas Costa e De Sciglio quest’anno la fisicità e la brillantezza fisica rappresenteranno dei fattori in più per vincere le gare che verranno disputate quindi poter contare su atleti integri dal punto di vista fisico diventa fondamentale. La Juventus quest’anno vuole arrivare ai momenti decisivi della stagione con tutti gli effettivi a disposizione per questo si è deciso di aprire un ciclo con l’investimento sui giovani, ma Kedira, almeno in campionato, può dire ancora la sua se sta bene fisicamente e “venirsi incontro a vicenda” potrebbe comunque portare a lasciarsi bene alla fine della stagione con la società e soprattutto con i tifosi che in questo momento non gli perdonano il “rifiuto” alla rescissione del contratto. Quindi un Kedira a “gettone” può essere una soluzione oppure continuerà ad essere soltanto un peso?