A dare credito alle voci di mercato, l'Inter potrebbe cedere Skriniar, Eriksen e Brozovic. Contestualmente pare voler rinunciare agli acquisti di Tonali e Kumbulla a favore di altri obiettivi: Vidal, Kolarov, Dzeko, Emerson Palmieri e Kantè. Se si concretizzasse questo scenario è probabile che l’Inter partirà come favorita per vincere lo scudetto, considerata anche la rifondazione juventina. Tuttavia la certezza della vittoria non c’è e questa strategia, qualora la vittoria non arrivasse, si rivelerebbe sciagurata per due ragioni. Per prima cosa la rosa dell’Inter ne uscirebbe fortemente depauperata. Fra tre anni i giocatori ceduti o non acquistati saranno nel pieno della loro carriera, al contrario dei nuovi arrivi, che con ogni probabilità saranno quasi tutti ritirati o riserve. Il secondo rischio riguarda la possibile partenza di Conte. Se i risultati non dovessero arrivare, l’allenatore potrebbe essere esonerato. E dietro di sé lascerebbe una squadra da rifondare. Senza contare che il nuovo allenatore potrebbe giocare con un modulo differente e una campagna acquisti di questo genere potrebbe creare molti rimpianti.

Conte ha la prospettiva miope di ogni allenatore ed è interessato prima di tutto alla propria gestione. Fra tre anni difficilmente sarà ancora allenatore dell'Inter, fra cinque quasi impossibile. I risutati dell'Inter del futuro non saranno un suo problema, a differenza di quelli del presente. Per questa ragione gli allenatori tendono a pensare di anno in anno e per questa ragione le società non delegano a loro la gestione della campagna acquisti. Ma se anche si dovesse vincere, sarebbe una vittoria Co.Co.Co. Un lavoratore disoccupato accetta un contratto precario pur di guadagnare qualcosa, ma se vuole accendere un mutuo su una casa deve puntare a ottenere un contratto che non scada dopo pochi mesi. E se decidesse di stappare lo champagne per il contratto precario ottenuto, sarebbe un brindisi ammantato di tristezza: il brindisi della resa, di chi sente di non poter puntare a nulla di meglio.

Con i giovani giocatori di valore che l’Inter ha in rosa potrebbe avere l’occasione di aprire un ciclo vincente, ma la cessione di alcuni di questi elementi e la loro sostituzione con giocatori così "esperti" toglierebbe ossigeno a una prospettiva di lungo periodo. Si vincerebbe un anno, per poi tornare ad arrancare dietro altre squadre. L’Inter potrebbe vincere lo scudetto con questo mercato, ma sarebbe uno scudetto precario. E se stappasse lo champagne per festeggiarlo, sarebbe il brindisi della resa.