Se il Bologna non retrocede in Serie B, e la Spal riesce a resistere in A, l'Emilia Romagna continuerà a mantenere ben quattro squadre in SerieA. Parma, Sassuolo, Bologna e Parma, appunto. Un primato importante per questa ricca regione italiana, che unisce centro e nord Italia, ma non sarà più da sola in vetta. Dal prossimo anno, se il Brescia salirà in A, saranno quattro le squadre della Lombardia in SerieA. Le due milanesi, l'Atalanta ed il Brescia, appunto.

Cioè 8 squadre su 20 in Serie A saranno dell'Emilia Romagna e Lombardia. Un dominio assoluto e significativo che dovrà porre mille domande. Il sud nella migliore delle ipotesi potrà arrivare ad avere quattro squadre in SerieA oltre a Napoli, Cagliari e Lecce e Palermo, se saranno queste a salire, quattro squadre del Sud, che esprime 8 regioni comprese le Isole. Una manciata di squadre, rispetto ad una Serie A incentrata sempre di più verso il nord Italia.

Il campionato a 20 squadre serviva a questo, a dare la possibilità anche alle squadre del sud ad emergere, un campionato a 18 squadre rischierebbe di vedere le squadre del sud essere una minoranza assoluta in A. Perchè la SerieA costa, non è per tutti e da tutti ed il sud Italia, vive un periodo di crisi sociale ed economica enorme ed il calcio non potrà che risentirne se le cose continueranno così.