E pensare che c’è chi lo critica! E pensare che qualcuno ancora argomenta sui novanta milioni spesi da Marotta e Paratici nell’estate 2016 per portare il centravanti argentino a Torino.

E invece, eccolo qui! Gonzalo Gerardo Higuain, detto Pipita, entra e segna, ma soprattutto cambia la partita e la mette sul binario della tranquillità. Come all’esordio con la Juve contro la Fiorentina, gli sono bastati meno di nove minuti per bucare il portiere avversario.
E dopo altri undici minuti è stato decisivo per il raddoppio di Mandzukic che ha chiuso la partita. Vittoria finale per 2-0 della Juventus e primo passo verso il superamento del turno, dopo il brusco stop di Barcellona nella gara iniziale del girone.

Ed ora che si è sbloccato, tenetevi forte! Come dice lui, il Pipita, il gol è come il ketchup. A volte fatica ad uscire, ma poi esce tutto su un colpo. E così è per i gol del fuoriclasse argentino.
Domenica sera allo stadio Azzurri d’Italia contro l’Atalanta vedremo continuare la serie-ketchup. Mi dispiace per quelli che hanno riso finora, ora ride il Pipita insieme ai suoi tifosi.