Assistiamo da sette anni ad un vero e proprio monopolio calcistico da parte della Juventus. 
Il divario con le altre partecipanti è praticamente quello che c'è tra i titoli italiani e quelli tedeschi.
Uno spread altissimo, 7 scudetti consecutivi, roba mai vista, roba da campionati di quarta fascia, record su record sgretolati, ma... c'è un grande MA nonostante questi fasti, un'aria di insoddisfazione; la pancia con gli scudetti non si riempie più... manca il piatto forte... manca la famosa, maledetta coppa dalle grandi orecchie.
I tifosi della Juve si sentono un po' come i pirati dei caraibi nella maledizione della prima luna, nulla riesce a soddisfarli se non quello. Per una società mettere come unico obbiettivo stagionale la Coppa è utopia, parliamo di una competizione dalle variabili infinite. Talento in campo, sorteggio, infortuni, squalifiche, arbitraggi fortuna etc... etc... il buon Marotta in questi anni c'ha provato ad allestire squadre sempre più competitive e di fatto ha centrato due finali in quattro anni! Per qualsiasi altra squadra al mondo sarebbe bastato e avanzato per guadagnarsi a vita la gratitudine  dei propri tifosi. Ma... al tifoso juventino non basta! 

Troppe batoste che fanno ancora male hanno lasciato segni nell'anima. Le ultime due sono state probabilmente affrontate da outsiders ed insomma ha vinto il migliore... negli anni passati, ahimé, molte altre finali hanno visto "il  migliore" in maglia bianco nera perdente... 

Marotta  ha conquistato praticamente tutti, negli anni ha saputo migliorarsi ed ha migliorato sempre la Juve. Ma le sue opere a mio avviso trasmettono sempre un senso di incompletezza. Delle opere incompiute. A fine mercato guardi la rosa e ad occhio nudo vedi già che manca qualcosa.
Il tifoso juventino merita la Venere del Botticelli.