Sesta trasferta di fila senza ottenere una vittoria; non succedeva dai tempi di Zaccheroni.
La Juve non c'è; i giocatori non sono più considerati tali ma non per loro colpe (eccetto qualche rara eccezione). Giustificare l'ingiustificabile ormai è un'azione che riesce bene a chi crede ancora in questa società e in questo allenatore.
Il signor Massimiliano Allegri, nella vigilia del match, ha riportato che la Juventus avrebbe messo in atto una grande partita. A che serve questo portare hype? A nulla; solo per creare un entusiasmo più folto dopo 2 vittorie con squadre che sono di gran lunga inferiori ai bianconeri (a livello di rosa). Anche perché poi sai che devi ripresentarti ai microfoni nel dopo gara, ma questo per Allegri non è un problema dato che riesce sempre a trovare scuse. Un fattore che ritengo un'arma in più del toscano, credo sia il comportamento dei giornalisti nei suoi confronti: mai domande scomode; tutte a suo favore e quando Max fa una battuta loro gli ridono dietro.
Allegri si è creato un personaggio; un personaggio che se pur dovesse non passare il girone e non arrivare ad aprile/maggio senza essere in lotta per lo scudetto, verrebbe comunque coccolato; da chi gli fa le domande e dai suoi ammiratori che si "spacciano" per tifosi della vecchia signora.

Parlando della sfida, vedere i primi 15 minuti di gara ti fa intuire che questa squadra può dare qualcosa a livello qualitativo; ma poi tutto si sgretola. Perché ciò? Ovvio che i giocatori siano deboli mentalmente se non hanno l'entusiasmo; visto che sono scarsamente allenati. Gli errori individuali nascono dalla loro scarsità? Non prendiamoci in giro. Ci sono stati più momenti della partita dove i ragazzi hanno provato a effettuare triangolazioni o schemi, che però non venivano chiusi a dovere. Questo succede non perché non hai giocatori per farlo; ma quando i stessi giocatori provano a creare qualcosa dal nulla, un qualcosa che in allenamento non è mai stato provato. C'è un'azione in particolare, con la Juve in fase di possesso e dove dovrebbe costruire per attaccare la metà campo avversari, dove Bremer potrebbe benissimo appoggiare la palla vari compagni liberi, ma punta invece punta l'uomo e cerca di affondare da solo. Questo a mio modo di vedere, accade quando non sai a chi dare il pallone; a chi far continuare un azione; un azione che però già sai che non andrà a buon fine ed è per questo che la testa ti dice "prova a fare tutto tu autonomamente".

Un dato che mi ha lasciato sconvolto è quello di Vlahovic: il serbo ha toccato 29 palloni e non è mai stato all'interno dell'area di rigore avversaria: in quest'ultima ci ha messo piede più piede Moise Kean, che è ha dato il cambio al numero 9 a un quarto d'ora dalla fine.

Una delle scelte che non concepisco riguardo la formazione è il non schierare Paredes. Tu allenatore hai spinto per l'acquisto dell'argentino; ma ovviamente cosa fai? Lo lasci in panchina e fai giocare Locatelli. Il centrocampista azzurro ha giocato circa un'ora di partita e ha sbagliato passaggi su passaggi; ma per dare spazio all'ex PSG ci è voluto il secondo gol subito.
Voglio fare una parentesi su Bonucci, nonostante io faccia fatica: questo giocatore sottolineerò sempre che ha avuto la fortuna di giocare con Barzagli e Chiellini; altrimenti oggi giocherebbe in Serie B. Gli errori fatti dal "capitano" sul gol di Diaz e l'azione personale di Origi sono da terza categoria; ma per molti di voi è Dio sceso in terra e ritenevano De Ligt un bidone; va benissimo così.

Non mi esprimo in modo chiaro sui giovani provenienti dall'under 23: posso solo dire che questi ragazzi farebbero bene ad andarsene visti che sono presi in giro da società e allenatore; perché se metti Soule a 10' dal termine ed è l'unico che può puntarti l'uomo, sei uno che non ha coraggio.
Pretendere di avere sempre Di Maria e sperare nel rientro di Chiesa e Pogba dimostra quanto è debole il soggetto che abbiamo in panchina, ma molti di voi e vostro presidente Andrea Agnelli devono ancora capirlo; ma quest'ultimo citato sembra il primo a voler vedere la Juve nel baratro.
Una cosa è certa: colui che doveva farci risorgere dalle ceneri doveva dimettersi già dopo contro il Benfica, se non prima. Prendersi le responsabilità però è una cosa che non tutti sanno fare, soprattutto se si è senza dignità...