Sì, 40 anni fa il Milan conquistava il suo 10mo scudetto e quindi si fregiò dell'unica stella dorata sul petto della maglia rossonera.
Poco prima di quel leggendario incontro di calcio (era l'ultima di campionato contro il Bologna) capitan Gianni Rivera invitò con un epico appello al microfono i tifosi più scalmanati a non invadere, creando un sovraffollamento non controllabile, il secondo anello di San Siro, pena, decisione del Prefetto di Milano, la sconfitta a tavolino per 2 a 0 del match.

Ora, a distanza di quattro decenni da quella storica data, il nostro attuale capitano (ma Romagnoli è squalificato) e allora il suo vice (ma chi?!) dovrebbe afferrare lo stesso microfono per invitare tutti i tifosi presenti al Meazza ad incitare il nostro agognante Milan a brillare almeno per una notte di luce propria e sperare che quella stella di allora NON si trasformi in una cometa, che, come ci insegna la meccanica celeste, è visibile ad occhio nudo solo ad intervalli di tempo che di solito sono pari a 1 lustro, beh... ma ma ne sono trascorsi ben 8!
E' pur vero che in un ventennio abbiamo vinto di tutto, riscrivendo la storia del calcio italiano, europeo e mondiale, ma vivere un decennio circa senza intravedere il firmamento stellato, bensì veder pioverci addosso meteoriti e quant'altro, questo ci avvilisce profondamente e vorremmo fare di tutto per uscire da questa specie di "buco dell'ozono" e tornare a respirare l'aria rarefatta della ionosfera, su nell'Olimpo del Calcio, dove il Milan merita di stare!

Dunque miei prodi giocatori, se pur decimati da infortuni e squalifiche, che stasera scendiate in campo con gamba, testa e cuore; e tu, condottiero Rino Gattuso, predisponi con tattica sapiente ed astuta un piano di battaglia per ingabbiare, rendere inoffensivo il tenace Bologna e centrare, con sudore e crampi, l'unico obiettivo valido per poter tornare a competere e volare e cioè la Vittoria!
Potremmo così rivivere, almeno per una notte, le indimenticabili emozioni di quella storica data e magari sognare (ovviamente ad occhi ben chiusi) la riapparizione di una nuova era rossonera fatta di trofei, titoli, ma soprattutto di tanto prestigio!
Le prossime ore ci diranno se brillerà in cielo una stella o se invece sarà semplicemente transitata una cometa alla volta di sperdute galassie.

Forza vecchio, tribolato, amato Milan! Un abbraccio.


P.S. La partita è terminata; leggo sul taccuino di un cronista: Milan non sei una Stella, non sei una Cometa, ma non è che per caso sei un UFO?


Massimo di Roma