Dal 1969 Woodstock  cambia il modo di pensare ed agire dei giovani, nel 2019 cambierà il modo di giocare della Juventus.

La Fiera della Musica e delle Arti di Woodstock (nome completo) è stata una manifestazione che ha scritto la storia della musica. Quella manifestazione che è conosciuta semplicemente come il Festival di Woodstock, o semplicemente Woodstock.

Woodstock, il festival più famoso della storia della cultura popolare, compie 50 anni. La memoria ci spinge a tornare a guardare a quel 1969 che rimane uno degli anni "magici" del rock. La densità di eventi è impressionante, la cultura giovanile è ancora in piena evoluzione, divisa tra istanze di pace, battaglie per i diritti civili, ricerca di metodi alternativi di aggregazione sociale e un dirompente desiderio collettivo di nuovi modi di espressione artistica.

È l’anno della rivoluzione dei modi di fare di pensare e di agire, inizia a cambiare tutto 50 anni fa. i Beatles, si preparano ad un lungo addio alle scene, suonano per l'ultima volta in pubblico, si esibiscono sul tetto del palazzo che ospitava la Apple (l'etichetta del gruppo) , però la loro performance sarà interrotta dalla polizia, come raccontato nel film "Let It Be".

Eventi simbolici che inaugurano un anno straordinario segnato da raduni di massa di segno diverso: il più celebre è la tre giorni di Woodstock, la quale fu una manifestazione che si svolse a Bethel, una piccola città rurale nello stato di New York, dal 15 al 18 agosto del1969, all'apice della diffusione della cultura hippie. Furono presenti circa un milione di spettatori, anche se dati ufficiali parlano di “soli” 400.000 presenti. Il nome ha origine dalla vicina città di Woodstock, nella contea di Ulster, conosciuta per le sue attività artistiche (vi si organizzano festival d'arte). Nello stesso periodo i spuntano i Cream, di Eric Clapton, Jack Bruce e Ginger Baker con "Goodbye", debuttano i Genesis con quel "From Genesis To Revelation" Poi "Nashville Skyline" di Bob Dylan. Debuttano i Chicago e Joe Cocker, "Crosby, Stills & Nash", omonimo album del trio, e "Tommy", il capolavoro degli Who, prima opera rock della storia. i King Crimson, Frank Zappa e i Pink Floyd per finire con Allman Brothers.

Calcisticamente il movimento musicale e giovanile può essere paragonato 50 anni dopo a Woodstock, col passaggio dalle “allegrate” al “sarrismo”, sicuramente l’impatto non è lo stesso, impossibile ripetere un evento di tale importanza, perché presenta caratteristiche a livello mondiale, ma anche in casa Juventus può considerarsi una totale rivoluzione. Si passa dal tradizionale difensivismo tipico del calcio italiano, eccessivamente rimarcato da Massimiliano Allegri, che ha puntato al non gioco, dalla serie prima o poi segno, al calcio che sa di calcio Di Maurizio Sarri, dalla serie prima pensiamo a segnare poi a risegnare per chiudere la partita, difesa alta e tante altre novità. La storia della tattica bianconera è stata sempre difensivistica, eccezion fatta dal triennio di Antonio Conte. Nessuno negli ultimi 50 anni difendeva quanto Allegri, neanche Giovanni Trapattoni, nessuno probabilmente attaccherà come la formazione che da oggi avrà a disposizione l’ex Chelsea.

Oggi 10 luglio, il nuovo tecnico bianconero incontrerà alla Continassa Szczesny e Ramsey, che sono già al lavoro si comincia. Domani avverranno le visite di Romero e poi si stabilirà se rimane o andrà in prestito. Sarri lo vuole visionare e valutare prima di decidere il futuro dell’ex Genoa. Stamani scatta la data che darà d’inizio dell'avventura di Sarri da allenatore della Juve, lavorerà sul campo con le sue idee e secondo i suoi criteri. Criteri che saranno diametralmente opposti a quelli del mister dell’ultimo quinquennio. Dovrebbe essere ufficializzato entro sabato Matthijs de Ligt il vincitore dello European Golden Boy 2018, premio assegnato al miglior Under 21 della stagione. Resta solo da limare la differenza tra domanda ed offerta tra Ajax e Juventus, che sembra essere di 10 milioni. Gli olandesi vorrebbero Kean, La Juventus sarebbe intenzionata a cedere Moise Kean, centravanti classe 2000 della nostra nazionale, all'Ajax nell'ambito della trattativa che dovrebbe portare De Ligt a Torino, però eventualmente chiudendo in 2 trattative separate, cioè non si tratterebbe di una permuta. Stando ad indiscrezioni provenienti dall'Inghilterra, e riportate dal "Daily Mail", infatti, il club bianconero avrebbe rifiutato un'offerta da 30 milioni di euro proveniente dall'Everton, proprio perché preferirebbe piazzare il ragazzo ai "Lancieri" per avere uno sconto sul cartellino del centrale "Orange". A Torino però resta ancora il dubbio su chi sarà il prossimo centravanti bianconero: Icardi? Higuain?, a sorpresa Super Mario? o lo stesso Kean? Ronaldo e Dybala li escluderei a priori. Falsa sicuramente è la pista accennata da alcuni di Lukaku , probabile prossimo interista. Forse per questo ancora non si chiude per l’olandesino, non si sa se l’azzurro dovrà rimanere o può andare, magari con un bel diritto di recombra.

Alle 13:30 di domenica 21 luglio Juventus e Tottenham scenderanno in campo in occasione della seconda giornata di International Champions Cup, torneo amichevole estivo che ospita le migliori squadre del mondo. La delusa della finale della scorsa edizione di Champions League è la prossima avversaria di Cristiano Ronaldo & C., tutti pronti a convincere subito in questa preparazione estiva, aspettando però ancora gli ultimi acquisti (e cessioni). A tal proposito auspicherei che qualche giorno prima della gara la rosa sia completa o quasi, in modo di concedere la possibilità all’uomo in tuta della panchina juventina, di potersi ben presentare, avendo non pronta la formazione definitiva, ma almeno le idee chiare su come schierare la formazione. La partita verrà trasmessa in diretta tv esclusiva su Sportitalia. Seguirà il 24 la sfida all’ex Antonio Conte giorno 24 allo stesso orario.