Il 5 maggio di 8 anni fa all'Olimpico l'Inter centrò il primo dei tre obiettivi stagionali vincendo la sua sesta coppa Italia contro la Roma con un gol di Milito.

Fu la prima tappa di un favoloso tour che vide l'Inter trionfare prima in Italia (a Siena alzò il suo diciottesimo scudetto), poi in Europa (a Madrid Zanetti alzò la coppa dalle grandi orecchie) e poi nel mondo (ad Abu Dhabi venne vinta la coppa del mondo per club).

Per molti tifosi, il 5 maggio rimarrà sempre la data dello scudetto perso dall’Inter all’ultima giornata contro la Lazio, tuttavia è bene ricordare soprattutto agli juventini che 8 anni dopo quell'Inter, che tanto odiano e di cui sono ossessionati al limite della patologia, riuscì nell'impresa di annullare l'incubo di Gresko compiendo un'impresa epica. 

Vuoi mettere uno scudetto perso di fronte a 5 trofei vinti nella stessa annata? Cosa ne sanno gli juventini di Champions, Triplete e Coppa del mondo... a loro basta solo collezionare trofei nazionali e brutte figure in Europa e nel mondo.
A loro non importa che più scudetti espongono più la differenza di Champions diventa un peso insopportabile e una condanna davanti agli sportivi di mezzo mondo. Ben presto diventeranno il Rosenborg d'Italia.
Di europeo ormai hanno solo il nome dello stadio "Allianz". 

Detto questo, buon 5 maggio 2010 fratelli nerazzurri!