Dopo il prematuro esonero di Marco Giampaolo, mister Pioli dovrà assemblare in fretta una squadra presentabile agli occhi dei tifosi per la ripresa del campionato, considerato che solo da oggi (giovedì 17 ottobre) potrà avere a disposizione tutta la rosa e quindi provare a mettere in pratica, in poche ore, il suo credo calcistico.
Giampaolo, ad onor del vero, non ha mai potuto lavorare sul suo modulo collaudato, il 4-3-1-2, poichè i pochissimi giocatori che aveva chiesto durante la campagna acquisti estiva, che sarebbero stati funzionali al suddetto schema, non sono mai arrivati. Quindi, dopo aver sperimentato, senza successo, per alcune partite Suso trequartista è stato costretto a ritornare alle origini e riproporre un più collaudato 4-3-3 di gattusiana gestione.
Forse anche per questo motivo il tecnico abruzzese, quasi per ripicca nei confronti di Società e dirigenti, ha schierato col contagocce i nuovi arrivati (quasi a voler dire...." avete comprato gente che non mi serve...tanto vale far giocare i vecchi") andando incontro inevitabilmente ad un esonero annunciato.
Ora è arrivato mister Pioli, persona perbene e sicuramente un serio professionista, ma con enorme stupore leggo la riproposizione, da parte di quest'ultimo, dello stesso schema (il 4-3-3). Mi consentirà mister Pioli di fare delle osservazioni: se fossi l'allenatore del Milan, in base alla mia modestissima competenza in materia ed osservando le caratteristiche tecniche dei miei calciatori opterei subito per il modulo 3-5-2 per le seguenti ragioni:

  1. Il centrocampo è, come lo scorso anno, il reparto più debole della squadra. Non avendo un centrocampo di qualità nè di quantità c'è poca protezione per la difesa che spesso si trova in affano;
  2. Gli esterni di difesa (i terzini) sia di destra che di sinistra (Calabria, Conti, Hernandez e Rodriguez) non hanno caratteristiche tecniche per la difesa a quattro. Posseggono discrete doti offensive ma sono piuttosto scarsi nella fase difensiva;
  3. Con la difesa a 3 si sgraverebbero, in parte, i terzini da precisi compiti difensivi, gli stessi potrebbero essere più incisivi sulle fasce e, di conseguenza,mettere più palloni in area per le 2 punte che diventerebbero più pericolose
  4. Il centrocampo sarebbe così più compatto perchè riceverebbe, a turno, il supporto di uno dei 2 esterni o di entrambi, permettendo alla difesa (composta da 3 giocatori) di "respirare" e di affrontare gli attacchi avversari con più efficacia.

E' vero, il 3-5-2 è un modulo atipico per una squadra come il Milan abituata ad avere nel Dna un gioco sempre spettacolare e propositivo. Ma in casi come quello attuale bisogna fare di necessità virtù. Ingoiare, per il momento, una medicina amara che ci permetterà di "guarire" per poi ripresentarci in forma il prima possibile.

Io penso che un allenatore intelligente, e Pioli lo è senza dubbio, debba fare questo tipo di considerazioni che giustificherebbero il costo di qualsiasi ingaggio.
Un allenatore può fare la differenza rispetto ad un altro se è bravo a cogliere questi aspetti, adattando i propri giocatori al modulo a loro più congeniale, altrimenti un tecnico vale l'altro e non potremmo che affidarci alla buona sorte!