Chi ama il calcio ama Roberto Baggio! Era il 21 settembre di 32 anni fa quando il Divin codino fece il suo esordio in Serie A con la maglia della Fiorentina allo stadio Artemio Franchi di Firenze contro la Sampdoria.

Da quel giorno il calcio ha conosciuto uno, se non il più forte, calciatore italiano di tutti i tempi.

Nato a Caldogno in provincia di Vicenza il 18 febbraio 1967, Roby Baggio ha giocato, fatto eccezione per le romane, con tutte i club più forti d'Italia: Juventus, Milan, Inter e Fiorentina, ed ha conosciuto anche il calcio di provincia a Vicenza, Bologna e Brescia.
Con la maglia bianconera il maggior numero di reti realizzate in carriera: 78 in 141 partite disputate. Soprannominato Raffaello per l'eleganza nello stile di gioco, Baggio è stato sicuramente anche il simbolo della Nazionale italiana degli anni Novanta. Il rammarico più grande? La finale persa ai mondiali contro il Brasile ai calci di rigore ad Usa 94.

A Roberto Baggio non si può davvero rimproverare nulla, se non un piccolo particolare: non ha mai giocato in squadre meridionali. Eppure l'occasione ci fu, quando l'ex Presidente della Reggina Calcio, Lillo Foti, fece follie per convincere il campione ad approdare alla Reggina. Baggio, ormai a fine carriera, preferì trasferirsi al Brescia e fece la fortuna delle rondinelle: 45 reti in 95 partite.

Eterno, unico, inimitabile: semplicemente Roberto Baggio!