Quella nel derby è stata la prima volta con Jack e Suso insieme nei tre di centrocampo, e il risultato, almeno a livello offensivo è stato ottimo.
Questo sta a significare che avere due mezzali di qualità da molta più imprevedibilità e rende la fase offensiva molto più efficace. D'altro canto, passare da un 4-3-3 collaudato ad un 3-5-2 nuovo quasi per tutti e con una sola punta di ruolo ha portato ad esempio ad una trasferta a Bergamo con zero tiri in porta e in generale una fase offensiva di scarsa qualità che portava anche la difesa a soffrire molto di più gli avversari.
Che sia questa la mossa giusta per far quadrare gli schemi?
Molti dicono che è improbabile presentare un centrocampo con Suso e Bonaventura insieme perché ci sarebbe molta qualità, ma poca quantità. Beh se diamo un'occhiata all'ultima gara di Champions League tra Manchester City e Napoli, abbiamo visto un City con un centrocampo composto da due mezzali di grandissima qualità come David Silva e Kevin De Bruyne, non esattamente due seguaci di Rino Gattuso per intenderci, eppure il Napoli per 80 minuti non ha impensierito più di tanto la squadra di Guardiola nonostante sia il Top Club italiano al momento, che sta dominando in Italia e che ha una fase offensiva da paura. Quindi qual è la blasfemia nel mettere Suso e Jack insieme con al centro magari Kessié a fare da frangiflutti davanti ad una difesa composta da Musacchio-Bonucci-Romagnoli a cui manca solo un po' di sicurezza e attenzione?
Quella del City comunque non è la sola squadra a mettere questo tipo di centrocampo: il Barcellona non ha un vero e proprio incontrista; il Real piazza Casemiro davanti la difesa e ha come mezzali Kroos e Modric, altri 2 giocatori di grande qualità, ma non elevatissima quantità. Questo sta a significare che se si gioca nel modo giusto e si ha un gioco fluido in entrambe le fasi, più giocatori di qualità possono coesistere.
Bisogna sapersi sacrificare. Jack ormai viene visto da Montella come mezzala, se Suso si convince che può essere l'Iniesta o il David Silva del Milan si può svoltare veramente. Vincenzo non cambiare ancora idea.