INTER-MILAN, 11 CONTRO 11 DI DOMENICA:

Handanovic VS Donnarumma
Vrsaljko VS Calabria
De Vrij VS Musacchio
Skriniar VS Romagnoli
Asamoah VS Rodriguez
Gagliardini VS Kessiè
Brozovic VS Biglia
Nainggolan VS Bonaventura
Politano VS Suso
Perisic VS Calhanoglu
Icardi VS Higuain

Con le difese per loro non c'è speranza: li fracassiamo, siamo superiori in tutto e per tutto, e in tutti gli interpreti. A centrocampo in quasi tutti i confronti non ci sarebbe speranza, ma i diversi stati di forma tra i due potrebbero far pendere l'ago della bilancia verso di loro. In attacco se uno dei nostri che ci sta venendo a mancare fosse nella sua forma, saremmo superiori anche lì. Ma ora, così, siamo alla pari. Credo che anche per via delle nazionali, e del loro momentum, i milanisti arrivino più determinati a vincere il derby. Spalletti, che di sicuro la sa più lunga di Gattuso, gli farà credere che possano fare loro la partita. E sappiamo che il calabrese ci sguazza in queste partite così. E nelle partite precedenti ha preso brutte lezioni di come va il calcio. Ora sono più propensi davanti a fare gol. Ma il gollettino lo prendono sempre. Questo derby a differenza degli ultimi quattro in cui siamo sempre andati all'attacco, per poi pareggiarne tre e vincerne solo uno, sarà diverso. Saranno loro a buttarsi in avanti, e cercare di vincerlo dopo quasi tre anni, perché sotto sotto i milanisti credono di essere più forti. Dopo due anni di derby in cui gli insegniamo a giocare e cinque anni che ci arrivano dietro, tranne due anni fa, quando li abbiamo fatti andare in Europa League al posto nostro, la qualificazione Champions a costo zero mentre loro con 200 milioni hanno raccolto solo figuracce, credono che sia così. E vabbè... lasciamoglielo credere. Dovremo stare uniti dietro, non fare errori stupidi e ripartire in contropiede, che il gol a quelle mezze calzette che hanno dietro glielo facciamo.