La decima giornata di Serie A entra nel vivo dopo gli anticipi di ieri, dove grazie alla sofferta vittoria di Brescia, l'Inter ha ritrovato la testa della classifica, mentre il Verona è tornato alla vittoria (con gran gol di Lazovic) in quel di Parma.

Gli occhi di molti saranno puntati sulla Juventus che per sorpassare l'Inter in testa al campionato dovrà avere la meglio del nuovo Genoa targato Thiago Motta.
La squadra bianconera fin qui non ha proprio brillato con il gioco di Sarri intravisto solo a sprazzi e con una squadra apparsa troppo in sofferenza con le cosiddette piccole. Contro il Genoa, i bianconeri vorranno sicuramente riscattare il pareggio di Lecce dove la squadra si è dimostrata poco cinica sciupando molte occasioni, alcune a dir poco clamorose.
Orfano di Pjanic o probabilmente di Higuain, Sarri punterà il tutto per tutto sul ritorno di Cristiano Ronaldo, che dopo aver riposato a Lecce tornerà a guidare il reparto offensivo al fianco di Dybala. Nuova chance nell'undici titolare per Bernardeschi, che dovrebbe giocare ancora una volta dietro le punte, apparso ancora fuori dagli schemi del tecnico napoletano, mentre in cabina di regia, al posto del già citato Pjanic, dovrebbe giocare Bentancur.
In difesa dovrebbe riposare De Ligt, al centro della critica per il suo inizio di stagione non proprio entusiasmante, che dovrebbe essere sostituito da Demiral preferito all'ex pupillo di Sarri Rugani. C'è attesa poi per rivedere all'opera il Genoa di Thiago Motta capace di vincere alla prima contro il Brescia entrando anche nel libro dei record del campionato grazie ai tre gol messi a segno dai tre subentrati. Probabile che l'ex centrocampista dell'Inter confermi in parte la formazione dell'esordio con il giovane Agudelo, ai margini con Andreazzoli, che questa volta dovrebbe giocare dall'inizio.

Il big match di giornata, però, andrà in scena qualche ora prima, dove allo stadio San Paolo il Napoli ospiterà la lanciatissima Atalanta reduce dal tennistico 7-1 inflitto all'Udinese.
Le due squadre vivono un momento completamente opposto con la squadra di Ancelotti ad un passo dalla qualificazione agli ottavi di Champions League ma con qualche punto di troppo perso in campionato (come dimostra il pareggio dell'ultima giornata a Ferrara con la Spal) mentre la dea ancora all'asciutto di punti in Europa, è terza in classifica (a meno cinque dalla vetta) con il miglior attacco del campionato grazie ai 28 gol messi a segno in nove partite (praticamente tre a partita). Per scacciare le critiche di quest'inizio di stagione Ancelotti è alla ricerca di una prova convincente, vista fin ora solo contro il Liverpool.
Tra i tanti problemi del Napoli ci sono anche gli infortuni in difesa con Ancelotti che contro l'Atalanta dovrebbe dirottare sulla fascia uno tra Maksimovic e Luperto.
In avanti spazio ancora una volta a Milik (tornato al gol con continuità dopo un'inizio di stagione al di sotto delle aspettative) che dovrebbe trovare al suo fianco uno tra Mertens (in vantaggio) e Lozano.
Dall'altra parte Gasperini deve fare i conti con il crescente entusiasmo della piazza che, anche se ancora a bassa voce, sogna lo scudetto.
L'unica assenza per i bergamaschi è quella di Zapata sostituito però alla grande da Muriel nelle ultime giornate. Probabile però che il colombiano parta dalla panchina (per sfruttare la sua velocità nella ripresa quando gli avversari saranno più stanchi) con il duo Gomez-Ilicic supportato da Malinovskyi.

Grande attenzione anche per le romane alla ricerca della continuità.
I giallorossi di Fonseca, dopo la convincente vittoria sul Milan, saranno di scena ad Udine contro una squadra che deve in tutti i modi far dimenticare la brutta sconfitta di Bergamo. Quella che scenderà alla Dacia arena sarà ancora una volta una squadra ridotta all'osso per via degli infortuni, anche se rispetto alla partita di domenica dovrebbero tornare dal primo minuto Florenzi (al posto di Spinazzola e dopo due esclusioni consecutive) e Kluivert (con Pastore che dovrebbe partire dalla panchina). Per il resto i soliti noti con Mancini (per il momento felice intuizione) ancora a centrocampo al fianco di Veretout.
Dal canto suo l'Udinese dovrà dimenticare l'ultima partita e tornare ad offrire le buone prestazioni delle uscite precedenti anche perchè in caso di nuova sconfitta (soprattutto se roboante) la panchina di Tudor potrebbe non essere poi così salda.

Anche la Lazio è alla ricerca di conferme dopo la vittoria, ottenuta all'ultimo respiro, di Firenze. Contro il Torino, Inzaghi dovrà fare i conti con l'assenza di Lucas Leiva che sarà sostituito da Cataldi.
Resta vivo il solito ballottaggio sulla destra con Marusic in vantaggio su Lazzari mentre davanti appare sicura la presenza di Caicedo con una tra Immobile (uscito malconcio da Firenze) e Correa.
Più complicata del previsto è la situazione del Torino che sembra non aver ancora assorbito la precoce eliminazione dall'Europa League. I risultati negativi e la latitanza di gioco rischiano, a lungo andare, di colpire in primis Mazzarri che in caso di ulteriore passo falso rischia l'esonero. Per riprendere la propria marcia il tecnico toscano dovrebbe puntare sull'attacco pesante formato da Belotti e Zaza per ovviare ad un altro problema dei granata: il gol (appena tre nelle ultime quattro partite). 

Sfida tra sorprese quella tra Cagliari e Bologna con i sardi in piena corsa europea e reduci da sette risultati utili consecutivi, mentre gli emiliani occupano il decimo posto della graduatoria a soli tre punti dalla squadra di Maran.
Proprio i due tecnici, Maran e Mihajlovic, sembrano essere l'anima delle due squadre pronte a stupire in questa stagione.

Confronto tra progetti ambiziosi è quello che andrà in onda nella partita tra Sassuolo e Fiorentina, con i neroverdi alla ricerca della tranquillità dopo un inizio di stagione difficile condizionato da una difesa alquanto "ballerina" e i viola che, nonostante la sconfitta con la Lazio, vengono sospinti dall'entusiasmo dei tifosi per la nuova proprietà.
Sfida nella sfida sarà quella tra Berardi e Chiesa, entrambi giovani bandiere dei loro club.

Sarà una partita delicata invece quella tra Sampdoria e Lecce, con i blucerchiati alla ricerca della vittoria per scacciare l'incubo retrocessione mentre i giallorossi dopo i preziosi pareggi con Milan e Juventus vorrebbero provare ad ottenere una vittoria che contro una concorrente per la permanenza nella massima serie varrebbe quasi doppio.

Chiuderà il turno infrasettimanale la partita tra Milan e Spal, dove per i rossoneri sarà possibile un unico risultato: la vittoria. In caso di ulteriore passo falso l'intero progetto Elliott per il Milan rischierebbe di naufragare con i rossoneri agganciati alla zona retrocessione visti i soli tre punti che dividono la squadra di Semplici da quella di Pioli.