Adesso basta! Basta.
Non è possibile, non è credibile, che le immagini che tutti vedono, non vengono viste proprio da chi dovrebbe tutelare il rispetto delle regole. E' chiaro che il sistema è inquinato e che 10 anni di pene inflitte a una società gloriosa a seguito di una svista arbitrale clamorosa, il gol non assegnato a Muntari, non siano servite a nulla, perchè chi ha oggi persino uno strumento tecnologico evoluto e creato per non commettere errori lo utilizzi così male  da creare il fondato sospetto che il marcio non è stato debellato.

Paolo Maldini, persona perbene, misurata, rispettosa e corretta ha sentito la necessità di stigmatizzare la pervicacia del designatore di mandare ad arbitrare il Milan ragazzi semi esordienti e quindi privi di esperienza.
Il Milan merita rispetto, Maldini lo invoca non potendo spiegare a se stesso e ai milioni di tifosi rossoneri perchè questi misfatti accadano sempre ai rossoneri; celebrare il decennale di un errore arbitrale, dà la dimensione dello stesso che -per chi lo ignora o cerca di sminuire- va ripetuto che da quel maledetto episodio Muntari, non è derivato solo la mancata conquista dello scudetto, ma un decennio di tribolazioni societarie di cui la Società rossonera è tutt'ora vittima.
Nessuno ha chiesto conto di questo, ma almeno ora che ci sono le avvisaglie di un minimo di rinascita, non ci sia chi ha deciso di estirpare i temuti germogli di un ritorno tra i grandi; purtroppo sarà questa valutazione oppure la determinazione di continuare a nuocere per idiosincrasia verso i nostri colori, fatto è che mai come quest'anno si notano errori incredibili ed è appunto quello che -almeno il sottoscritto fa: non ci crede.
Sostengo che è difficile che un arbitro possa essere disonesto senza farsi scoprire; viceversa il varista può esserlo perchè non esiste il più elementare motivo che giustifichi un errore cosi grave.

Se le immagini del gol di mano gli sono state trasmesse allora non può non aver visto la realtà dell'accaduto; viceversa se non gli sono state trasmesse il marcio va cercato in chi aveva il compito di farlo e non l'ha fatto. In entrambi i casi l'AIA e la FIGC hanno il dovere di aprire una inchiesta, spiegare cosa è successo e togliere da questo mondo del calcio chi è indegno a farne parte.

Non è tutto: la partita di San Siro è durata un tempo effettivo pari a circa la metà di quanto regolamentato; si prenda atto che un campionato regolare non può prescindere da una durata analoga di tutte le partite e Ciò PUO' AVVENIRE ESCLUSIVAMENTE INTRODUCENDO IL TEMPO EFFETTIVO DI GIOCO.
Già ampiamente sperimentato in molti altri sport (Basket, Pallanuoto, hockey e altri) è venuto il momento di sperimentarlo sul calcio perchè non ha senso assistere a gare di durata differente, con differenze di durata incredibili. Non fosse altro per rispetto di chi per assistere a una partita di calcio paga un biglietto e addirittura viaggia, non lesinando sacrifici anche economici alla squadra del cuore.