I numeri sono numeri, e quelli forniti dal CIES Football Observatory sono chiari: analizza le operazioni di mercato di questi ultimi otto anni, con una Premier League sempre dominante. 
Ad esempio in merito alla classifica dei club che hanno investito di più nelle commissioni sui trasferimenti dal 2010 si evidenzia l'incredibile potere finanziario di una manciata di squadre: Manchester City, Chelsea e Barcellona
Oltre un miliardo di euro di spese, tra cui vi rientra anche la Juventus. Ma solo il Real Madrid (912 milioni di euro) e il Bayern Monaco (554 milioni di euro) si trovano al di sotto di questa soglia tra le squadre più vincenti di Europa.
Quello che si sottolinea con forza è che "tra il 2010 e il 2018 i club dei principali cinque campionati, inglese, spagnolo, francese, italiano e tedesco hanno registrato un deficit accumulato di € 7,29 miliardi.
La Premier League è da sola responsabile del 78,3% di questo deficit. Questa percentuale era dell'85,7% nel 2018. Nonostante i considerevoli investimenti effettuati da Paris St-Germain durante il periodo studiato (deficit accumulato di 874 milioni di euro), la Ligue 1 è stato l'unico campionato tra i 5 grandi con un saldo positivo (+ 199 milioni di euro).
Nel 2018, il bilancio netto delle operazioni di trasferimento riguardanti squadre della massima divisione francese ha raggiunto un record storico di + € 333 milioni. Le classifiche delle squadre delle grandI 5 league con il saldo più positivo sul mercato dei trasferimenti tra il 2010 e il 2018 evidenzia ancora il caso eccezionale di Monaco: +289 milioni di euro (+66 milioni di euro nel 2018). Tra i primi dieci posti, troviamo cinque squadre della Ligue 1, tre della Serie A e due della Liga. Nessun club della Premier League inglese attuale presenta un bilancio positivo".

Complessivamente il calcio europeo è con i bilanci in rosso. 
Guardando i dati dal 2010 al 2018 emerge il seguente quadro complessivo: la Premier oltre 5 miliardi, la Serie A circa 800 milioni, quello tedesco sui 600 milioni, quello spagnolo sui 400 milioni, solo quello francese è in attivo con 200 milioni. Complessivamente i primi 4 campionati europei segnano quasi 8 miliardi di buchi. Guardate che questa bolla può esplodere e si rischia una catastrofe non inferiore alla crisi economica che si è scagliata nel mondo nel 2007, ma che si concentrerà prevalentemente nel mondo del calcio.
Altro che apocalisse dell'Italia che non partecipa ai Mondiali...

 

fonte dati http://www.football-observatory.com/IMG/sites/mr/mr37/en/