Qualcuno ha mai sentito nominare la città di Lorenskog? Eppure questa cittadina Norvegese a venti minuti da Oslo ha dato i natali a due personaggi importanti per lo sport Norvegese; uno di loro è Aksel Lund Svindal probabilmente uno dei primi cinque sciatori della storia Norvegese, vincitore tra l'altro di due ori, un argento ed un bronzo olimpico.

Pensate però che appena tre anni prima della nascita di Svindal e dunque nel 1979 nella stessa piccola cittadina, ad oggi di appena 40.000 abitanti, vi abitava un ex calciatore, non di fama mondiale ma che si era tolto la soddisfazione di giocare per la sua nazionale, la Gambia; si tratta di Ousinou Alieu Carew, mai sentito nominare prima di questa ricerca, che in Norvegia aveva trovato l'amore; trattasi di una certa Josunn che in estate, il 5 Settembre, mette al mondo un bambino: John Carew.

John è un bambino molto esile sino all'adolescienza dove cresce a vista d'occhio sino a diventare poi in età adulta ben 193 cm, tornando a parlare dell'adolescenza è fondamentale la sua appartenenza alla cittadina natale infatti è nel Lorenskog Idrettsforening che esordisce in un torneo giovanile nel 1993 dove fa notare a chiunque fosse presente ad assistere al  torneo l'enorme talento che poteva offrire al calcio, nota a margine il Lorenskog gli apparterrà per sempre perchè ha dichiarato in numerosissime interviste che è la sua squadra del cuore.

Fino al 1997 Carew sarà legato al Lorenskog, poi passerà al Vålerenga, all'epoca militante nella Serie B norvegese dove fa notare le sue caratteristiche tecniche: nonostante sia alto 193 cm Carew è molto agile e veloce, questo perchè era solito allenarsi col velocista John Ertzgaard, inoltre data la mole aveva un importante fisico che sfruttava al meglio per regalare assist e sponde ai suoi compagni, un attaccante puro, una punta fisica che Gerard Houllier, suo allenatore durante la militanza nel Lyone e nell' Aston Villa come un attacante internazionale , tecnico , potente e rapido. Al Vålerenga vince la Serie B Norvegese e la Coppa Nazionale che consente la qualificazione alla Coppa UEFA della stagione successiva. Nel suo primo campionato in massima serie effettua 17 presenze ed 8 goal con in più 6 presenze e 4 sigilli in Coppa UEFA , dopo un altra stagione positiva , nel 1999 John Carew passa nel club più importante di Norvegia: Il Rosenborg.

Carew passa nella squadra della città di Trondheim per 26 milioni di corone norvegesi. Carew resterà al Rosenborg tra il 1999 e il 2000 dove oltre a vincere un altra Coppa di Norvegia vince anche il Campionato Norvegese per la prima volta, inoltre esordisce in Champions Leauge dove Gianluca Vialli nel vederlo giocare afferma che avrà un glorioso futuro nel panorama calcistico mondiale. Molte squadre in europa iniziano ad interessarsi a questo giovane Norvegese di colore  e alla sua innata velocità e forza fisica, un giocatore in grado di cambiare le partite, un giocatore che sembrerebbe meritarsi una squadra più importante del Rosenborg, ed è qui che bussa alla porta il Valencia.

"John Carew al Valencia per 8 milioni di euro", inizia così l'estate del 2000 di Gulliver ovvero col passaggio ad una delle squadre più forti di Spagna e del calcio europeo in generale. Diventa subito un pallino importante nella rosa del Valencia , tant'è che che nella sua prima stagione Cuper , allenatore del Valencia all'ora, lo schiera 57 volte in campo durante la stagione e Carew lo ripagherà con 14 reti. La stagione 2000-2001 segna anche la partita più importante nella carriera di Carew : la finale di Champions contro il Bayern Monaco; la partita è caratterizzata dai rigori , al secondo minuto Mendieta firmerà l' 1-0 per il Valencia mentre al cinquantesimo è Effenberg a pareggiare dal dischetto. Dopo i supplementari senza vincitori la lotteria dei rigori ha dovuto decidere le sorti delle due squadre , Carew trasformò il suo rigore ma il suo compagno di squadra Pellegrino sbagliò quello decisivo e dunque fece vincere la coppa al Bayern Monaco. La seconda stagione di Carew è caratterizzata da alcuni infortuni e non lascierà il segno , appena un gol per lui nella stagione 2001-2002. Gli infortuni gli costeranno tralaltro un trasferimento al Fulham ma il Norvegese avrà tempo in futuro per approfondire il calcio Inglese. L'ultima stagione al Valencia è buona ma senza successi e nel penultimo giorno di mercato estivo del 2003 arriva in Italia , alla Roma.

Carew si presenta molto bene al calcio italiano con un gol all'esordio, in generale offre ottime prestazioni e segna 6 gol in 20 partite finchè un giorno John, nel Maggio 2004, rimase vittima di un maxi tamponamento davanti al centro di allenamento dei Giallorossi ; il risultato fu una stagione finita , una Ferrari , la sua in frantumi ed un grave colpo di frusta alla cervicale , stagione finita. Carew entrò comunque nelle grazie dello spogliatoio della Lupa e nel cuore dei tifosi tantè che un conduttore radiofonico , Riccardo Angelini , gli dedicò una canzone dal titolo "John Carew".

John nella stagione 2004-2005 scelse il Besiktas per ripartire , fece molto bene con gli uomini di Del Bosque ma uno scandalo personale lo convinse a tornare più vicino al continente di origine : Nel 2004 John Carew si rifiutò di riconoscere un figlio ottenuto da una precedente relazione con una certa Susan Namaddu , Gulliver però ripensa alla cosa e decide di chiedere alla dirigenza il traferimento per poter conoscere di più suo figlio.

Il Lyone dunque si fa sotto e lo Acquista per 5 Milioni di euro e nella sua partita di esordio in Supercoppa di Francia realizza una tripletta , portandosi a casa il pallone ed un altro trofeo in bacheca. inoltre alla fine 2005 vincerà per la prima volta il Premio Kniksen ovvero il pallone d'oro Norvegese che vincerà altre due volte nel 2007 e nel 2008. anche col Lyone fa belle figure vincendo pure un campionato nella stessa stagione (2005-2006) una su tutte il 12 Settembre 2006 quando contribuisce alla vittoria del Lyone per 3-0 sul Real Madrid , il Pallone d'Oro Fabio Cannavaro affermerà che Carew ha dimostrato come il Pallone d'Oro sia un premio odioso. l'ultima stagione di Gulliver a Lyone non fu buona , 487 minuti appena lo convinsero ad accettare una trattativa per cui lui sarebbe andato all'Aston Villa e Milan Baros a Lyone , scambio fatto , Gulliver arriva a Birmingham.

Carew passerà la maggior parte della carriera nell'Aston Villa , con la squadra di Birningham non ha mai vinto nulla ma dal 2007 al 2011 lascerà un ricordo indelebile ai tifosi. Carew in quel periodo era considerato un calciatore metrosessuale cioè quel genere di calciatori che lo si vede spesso per le città metropolitane accompagnato da una o più donne.  Carew inoltre nel 2010 risulta lo sportivo norvegiese più pagato grazie ad uno stipendio di 35 milioni di corone. L'immagine che ha la città di Carew è anche dovuta al fatto che John spendeva molto tempo all'ospedale con bambini malati ed ha incentivato molte associazioni benefiche.

Nel 2011 passa in prestito breve allo Stoke City dove fa appena 12 partite per poi passare al West Ham in Championship fino a fine stagione dove si svincola. inoltre nel 2012 Carew dichiara bancarotta per non aver pagato le tasse nel suo periodo a Lyone.

Nel 2013 girava la voce di un suo clamoroso approdo all'Inter per sostituire l'infortunato Milito ma Gulliver non supera le visite mediche e successivamente si ritira.

Oltre il calcio Carew si dedica a moda e cinema , infatti ha preso parte a diversi film tra cui anche una piccola parte in Maleficent.

Carew ha giocato in nazionale dal 1997 fino al 2011 con un totale di 93 presenze e 24 goal, non ha mai partecipato però a competizioni importanti se non agli Europei del 2000 con la Norvegia che uscì ai gironi.

John Carew è sicuramente uno dei talenti più illuminanti del calcio scandinavo , un attaccante di fama mondiale che ha saputo sempre dare il massimo nel momento giusto e che ha criticato il suo rivale Ibrahimovic per il suo funambulismo eccessivo , Zlatan rispose a tono e disse che quello che John Carew fa con una palla lui lo fa con un'arancia.

Gulliver dunque è sempre stato considerato un attaccante top dai Media ed avversari e che ha scritto pagine di storia del calcio Norvegese.