C'è voglia di anni '80 da un pezzo. Dalla musica, dal costume, dai colori, dai videogame, dalle serie televisive. E poteva mancare il calcio? Anni dove vennero forse realizzate le divise più belle, quelle rimaste di più nel cuore dei tifosi. Siamo alla fine degli anni '80, stagione 1987/1988, quella che nel mondo ed in Italia vedrà l'accavallarsi di diversi eventi, tragici, come il suicidio di Primo Levi, nascerà il primo videogioco della serie di  Final Fantasy che segnerà la storia dei videogame, ci saranno premi straordinari per il cinema italiano, l'ultimo imperatore diretto da Bernardo Bertolucci si aggiudica la bellezza di 9 Oscar , e premi anche sul fronte calcistico a Ginevra la Juventus è insignita della Targa UEFA dall'Unione Europea delle Federazioni Calcistiche come primo club nella storia del calcio continentale ad aver vinto tutte e tre le maggiori competizioni europee.

Altri tempi, certamente. Ma sarà soprattutto in Italia la stagione del duello tra Milan e Napoli. Il Milan di Sacchi, al suo esordio in SerieA, fermerà la corsa del Napoli di Maradona, che con i suoi 15 goal, capocannoniere in campionato, non riuscirà ad impedire agli olandesi del Milan, di portarsi a casa l'undicesimo scudetto. Il Milan che approfittò della crisi dei partenopei all'interno dello spogliatoio. Un duello che si replicherà due stagioni dopo, perchè di mezzo ci si mise l'Inter  con uno degli scudetti più belli vinti dall'Inter, talmente bello che i tifosi si ricordano ancora oggi la formazione titolare e la panchina a memoria, come l'Ave Maria del calcio, talmente bello che per attendere il successivo si dovrà aspettare solo...il 2005, ci sarà poi la vendetta del Napoli sul Milan. In quel duello fantastico con i rossoneri con il quale si segnerà l'avvio della rivalità storica tra i diavoli di Milano ed il Napoli. A distanza di oltre trent'anni si replica. Almeno vedendo come stanno andando le cose oggi in campionato. Un Napoli che non si filava nessuno, gioca a calcio che è una bellezza, con le sue tredici maglie che verranno prodotte quest'anno, sicuramente, tra scaramanzia e altro non vorranno sentire mai parlare di scudetto, parola proibita, anche il mondo delle scommesse ci crede poco nel Napoli, eppure, sicuramente sembra avere maggiori possibilità di Inter e Juve, per come son ridotte oggi, anche se la Juve rimane sempre lì, basta un niente e si riaccende.
Il Milan di Pioli, è una squadra che fa squadra, ha dei talenti pazzeschi, come il belga De Ketelaere, che ha segnato la storia d'amore alla Romeo e Giulietta in salsa calcistica, ma ci si augura senza alcun finale tragico, sportivamente parlando, che se la gioca a livello di cognome impossibile con il georgiano Kvaratskhelia, ha Ibra, il leone, l'allenatore in seconda in campo e in panchina, e tanta roba che va riconosciuta, con Pioli, che da non vincente è diventato un mister rispettabile che si sta costruendo un futuro di alto livello, quello che Inzaghi all'Inter al momento si può solo sognare.

Insomma, in una società dove c'è voglia di anni '80 chissà  che non si replichi quest'anno quel duello che diede inizio alla rivalità storica calcistica tra Milan e Napoli... non sarebbe mica male.