Correva il 25 Aprile scorso, mi trovavo a Budapest con la mia famiglia e di fronte al camino acceso in una serata ancora rigida, con i nipotini intenti a completare la costruzione di un castello con i mattoncini Lego, quando mio figlio, assiduo lettore di CalcioMercato.com mi esorta all'iscrizione del portale Vivo per Lei. 
Rimango perplesso ma, date le sue insistenze, inizio a leggere alcuni articoli di qualche blogger, rimanendo particolarmente colpito da quelli scritti da "1942pipporossonero" autore di fede milanista come il sottoscritto, che fungerà prima da prelibata esca, accalappiandomi in un sol boccone in questa meravigliosa community, e poi, ma solo per pochi mesi in quanto le sue pubblicazioni cesseranno i primi di luglio, sarà il mio "Virgilio", illuminando il percorso nella mia adolescenza "bloggeriana" in VxL.   
Lì per lì annuisco, ma subito dopo ci ripenso, scuoto la testa di fronte a figlio, moglie e nipotini facendo intendere di non essere all'altezza, di non avere una tale valenza scrittoria da poter competere con dei veri mancati reporter!...." No, non è cosa!... ma - interviene mia figlia - ma dai papà!!... Domani è il mio compleanno... mi faresti un bel regalo... poter leggere i tuoi articoli su Internet, da qualsiasi telefonino... dai!!". Anche i nipotini m'incitavano con un caloroso battimani... ma non tanto per la lesta decisione presa dal nonno, ma forse perchè avevano ultimato la costruzione del loro bel castello fatato! 

Verso l'ora del tramonto con l'aiuto di mio figlio, io sono una vera frana con il PC, riesco ad iscrivermi al portale scegliendo come Nickname  Massimo48 e cioè il mio nome e la mia classe. 
Quel giorno stesso, sostituendo la cena con un veloce toast scriverò il mio primo pezzo: "Caporetto Milan", un breve timido scritto a descrizione dell'amara sconfitta casalinga subita dalla squadra rossonera ad opera della Lazio nella semifinale di ritorno di Coppa Italia. La squadra, allora allenata da Gattuso giocò una pessima gara ed il punteggio grazie alle ottime parate di Reina non si gonfiò ulteriormente dopo il gol vittoria realizzato da Correa. 

Il mio primo articolo venne editato poco dopo alle 22.35, quando uscì con il mio logo stentai a credere ai miei occhi, cacciai un urlo di gioia e svegliai i nipotini e mi dovetti inventare due favole nuove per farli riaddormentare, ma ero felice... mi rilessi quell'articolo una mezza dozzina di volte e mi coricai solo a notte fonda, rimanendo con le braccia in avanti, quasi impietrite, come il buon Fantozzi quando ricevette i biglietti gratis per portare moglie e figlia al Circo equestre. 

La mattina seguente mi svegliarono i nipotini, era tardi per me, erano le 10 passate, ma erano anche diversi anni che non facevo una così bella tirata di sonno, feci rapidamente colazione, poi la barba e tornai ansiosamente a consultare il mio smartphone, CM, VxL, il mio primo articolo. Aveva raggiunto 63 visualizzazioni, 6 like e 3 commenti...." Papà... non male per essere la prima volta!!". Ho avvertito in quell'istante le stesse sensazioni di quando papà Renato liberò in aria l'aquilone, che io da bambino chiesi a lui di costruire e lui, pazientemente in un paio di ore approntò, mentre io mi adoperavo ad incollare gli anelli in carta velina da attaccare ai vertici di coda ed alle ali. 
Quel refolo di vento che librò in aria il nostro aquilone lo risentii proprio allora, in quel preciso istante, non più nelle vesti di un foglio colorato di carta velina svolazzante, ma come un tiepido alito teso a sfiorare la carta e a dettare alla penna, come una brezza di gioventù, di spensieratezza, di benessere, alcune capitoli della nostra storia da scrivere, riguardante i favolosi anni che vanno soprattutto dal '60 al '90. 

Allora dissi: grazie per questi bei momenti, Papà! Ora, a distanza di 60 anni dico: grazie a tutta la community di VxL per avermi fatto rivivere quei magici, indescrivibili istanti di pura e sana gioia.

Come ricordare questi 10 mesi passati insieme tra scritture, letture e commenti, se non citando alcuni miei pezzi che forse hanno colpito maggiormente i miei pochi ma attenti lettori. Tra i tanti, ma voglio ricordarne solo i titoli altrimenti vi annoierei, ne ho scelti 7 e direte perchè proprio 7?!?... perchè sono un tifoso milanista ed il Milan ha vinto 7 Champions League. Sono consapevole che si tratta di pura blasfemia accostare scribacchiature a Trofei ma... io sono un tifoso... passionale!... Spero mi vogliate perdonare.

"Quando scambi le figurine" (26.2.19) - Storia del mio passaggio da tifoso GialloRosso a tifoso RossoNero; "Una pizza dopo 43 anni" (24.10.19) - Storia di quella pizza e della tragica scomparsa di uno di loro. "1969: 50 anni dopo, dalla Luna alla Terra (14.12.19) - Cronistoria dalla scoperta della Luna ai gg. nostri. "Un calcio senza luce" (10.12.19) - Storia della nostra Nazionale di Calcio ipovedenti in trasferta. "Il più bel Gol: 5 volte nonno!" (16.10.19) - Storia di calcio con un gol particolare, la nascita del 5° nipote. "Quando al Birettino vinceva sempre il Milan!" - Storia di un Subbuteo creato dai ragazzi negli anni 60. "Un padre, un figlio, una storia, un ricordo" (11.10.19) - Storia di rapporti tra padre e figlio in un trentennio.
E' su quest'ultimo pezzo che vorrei soffermarmi con una sottolineatura.
Userò le testuali parole da me scritte lo scorso ottobre sul tavolo della cucina dove soleva mangiare papà Renato. Ricorreva proprio quel giorno l'anniversario della sua precoce dipartita. 
Dedico alla sua memoria questo ricordo e ringrazio tutti i lettori, tutti i blogger, il Direttore e tutta la Redazione di VxL che hanno reso possibile la realizzazione di questa bellissima, cordiale e simpatica  community. Di nuovo a tutti Voi giungano i miei più sentiti ringraziamenti.

..."Un uomo solo al comando, la sua maglia è bianco celeste, il suo nome è Fausto Coppi".
Quell'anno Coppi vinse il Giro d'Italia battendo il suo rivale Gino Bartali secondo in classifica a un quarto d'ora, un mito!...
Papà, papà... ma dove vai!?...  Uscì dal locale e salì in sella... ma dai resta qui continua a raccontare... no Massimo, devo andare mi aspettano... ma dai resta, almeno scrivici un memoriale con tutte le tue storie da raccontare ai nipotini... mi spiace ma mi aspettano, è tardi e poi a che serve un memoriale? Io so scrivere solo dietro battitura e quindi dovrei trovare lo scrittore e poi magari trovato lo scrittore non troveresti nemmeno un lettore! Ciao, devo scalare questa ultima montagna e poi sarà tutta discesa! Dai quel che è passato non conta più, ora c'è solo il futuro e per me non ce n'è più!...
Papà, papà, aspetta!!...
Si alzò sui pedali, girò il capo, con la mano mi fece un gesto di addio e scomparve dietro una curva con il passo di un vero campione,                                        sì, un vero campione di vita.

Ti voglio bene, Papà!



Massimo  48