La classifica ufficiale della "Serie A col verme" (cit. Ziliani) recita: Milan 26 punti, Inter 21, Napoli e Juventus 20. Dopo dieci partite, questa pare essere la griglia delle pretendenti al titolo. Dieci partite? Sulla carta, forse. Anzi, sul tavolino. Perché nei fatti il Napoli e la Juventus ne hanno giocate solo nove. Di queste, il Napoli ne ha vinte sette. Se la matematica non è un'opinione e la tabellina del sette fosse nota ai giudici sportivi, il Napoli avrebbe 21 punti, la Juventus 17 ed entrambe avrebbero una partita da recuperare. A vedere la classifica "vera", il Napoli assume tutta un'altra dimensione: pari punti con l'Inter, cinque punti dietro il Milan e quattro punti di vantaggio sulla Juventus. Gattuso lo sa e, memore di quando era sul pullman pronto a partire per Torino e fu fatto scendere insieme alla squadra dalla decisione della ASL, continua a ripetere a tutti che "la mia squadra ha ventuno punti". Il mister calabrese ricorda anche un altro dato importantissimo: il Napoli non ha subito 10 goal, come sostiene la classifica, ma solo 7 ed è, quindi, la miglior difesa d'Italia. Il 30% dei goal subiti da Ospina e Meret sono stati a tavolino. Questo dato è, paradossalmente, ancora più importante: il Napoli ha molto più equilibrio di quanto sembri, sia che si giochi con un centrocampo a due, sia che si giochi col 433.
Recuperare. E' questo il verbo più importante in questa fase a Castel Volturno. Recuperare energie, perché tra un match e l'altro ci sono sempre poche ore e solo una rosa ampia, costituita da professionisti seri che si curano, può affrontare questi ritmi massacranti. Recuperare palloni, compito a cui non può dedicarsi il solo Bakayoko, il quale si giova evidentemente di un Demme vicino a lui. Recuperare Osimhen, attaccante fondamentale perché completamente diverso da tutti gli altri attaccanti della rosa partenopea. Recuperare il punto di penalizzazione e la partita con la Juventus, che magari si potrà anche perdere (la Juventus, oggi, non è più l'armata brancaleone di inizio campionato), ma per un senso di giustizia e di lealtà sportiva andrebbe assolutamente rigiocata.
Accadrà? Difficile, difficilissimo, quasi impossibile. Il Sistema Calcio italiano non potrà mai accettare che una ASL metta bocca sul campionato. La giustizia ordinaria non riuscirà a costringere quella sportiva a rivedere la decisione di presa settimane fa. Nel paese del cenone in lockdown e della polizia in strada per evitare assembramenti, il Pallone conta più delle ASL.
Leggi anche
23 Novembre 1980
Si era svegliato contento, Saverio. Era domenica, e già solo questo, di per sé, sarebbe potuto bastare: era fine novem...
Scrivo questo articolo sulla pagina Amarcord perché preferisco così, in modo da lasciare la mia pagina principale su VXL con l'artic...
Il 29/2 u.s. parlai della sorte di VXL, di Jea, della Redazione e della sensazione che la situazione stesse precipitando, non c’era ancora l&rsq...
Come ogni giorno anche stamattina stavo facendo quattro passi in Maremma per digerire la pantagruelica cena di iersera quando, sputato fuori dal nulla...
Il CAPOLAVORO BAYER LEVERKUSEN.
Tutto nasce nell’Ottobre 2022: il club dopo un avvio di stagione difficile (penultimo posto in Bundesliga, f...
La scorsa stagione è stata davvero complicata per il Mantova. Guidati dal giovane Corrent e poi dall'esperto Mandolini, che dopo aver...
L'ultima stagione è stata deludente per il Vicenza, retrocessa dalla Serie B dopo il playout perso a Cosenza e tornata in Serie C. Riparten...
Per il web girovagavo
Della “Brujita” Juan Sebastián Veron cercavo,
Un po' strega, un po' angelo
Ma che dico&helli...
Un saluto a tutti voi! Non ho mai travalicato il confine del puro esercizio da pseudo editoriale. Ho visto che molti di voi, oltre alla passione per l...
Il rapporto tra Massimiliano Allegri e la Juventus è lungo, ricco di tante soddisfazioni, stima reciproca e vittorie ma anche critiche e moment...
Questo weekend sono stato a Barcellona per motivi personali. Mentre ero con la mia compagnia in zona Port Vell, un gruppo di ragazzi (avranno avuto 20...
Fiorentina- Milan si gioca tutta in 6 minuti, dal 47° al 53°. No, immagino che i lettori stiano pensando alla sequenza di Fibonacci. Non si tr...
Fu Samuel Beckett a scrivere "L'ultimo nastro di Krapp", una pièce teatrale che ha per protagonista un sopravvissuto e delle inci...
La Fiorentina cade al Franchi nella prima partita senza Joe Barone contro un Milan superiore sotto tantissimi punti di vista. Dopo due settimane molto...
Buon pomeriggio.
Volete sapere la mia storia e l'avventura con Vivo Per Lei?
Io sono Pasquale e sono nato a San Severo in provincia di Foggia...
E' trascorsa la seconda interminabile settimana senza calcio, ma con tanto altro, includendoci anche tante parole. Se il calcio non fosse fatto an...
Il segnale di allarme in realtà era già suonato nella scorsa Primavera e questa stagione non ha fatto altro che confermare quella sensaz...
Quando penso agli attaccanti della Juventus non posso non pensare a David Trezeguet e questo mi fa pensare...
Sono cresciuto negli anni 80, ricordo o...
Ecco la novià di giornata: Zinedine Zidane potrebbe essere il nuovo allenatore della prossima Juve, il Fracese ama i colori Bianconeri ed il Mo...
Cari Amici, questo, mio malgrado è il mio ultimo articolo per VxL. Ho avuto poco tempo per rivederlo, perdonatemi eventuali errori o sciste, so...