Dopo aver salutato Miro Klose, la Lazio si è mossa subito alla ricerca di un attaccante che non potesse farlo rimpiangere, e il presidente Lotito ha acquistato Ciro Immobile, di ritorno al Siviglia dopo il prestito al Torino. Un acquisto intelligente visto l'esborso economico di 9 milioni di euro, non molto per la punta napoletana, da tempo nel giro della Nazionale Italiana. Seguito da molti club di primissima fascia, tra cui il Napoli, verso il quale più volte ha manifestato il desiderio di farne parte, viste le sue origini, alla fine Immobile ha deciso di ritagliarsi un ruolo da protagonista tra le file dei biancocelesti. Avrà prevalso più la ragione che il cuore, poco importa, visto che la punta napoletana sta ripagando a suon di gol la fiducia di Lotito e Tare. Dopo l' esperienza sfortunata in Germania con la maglia del Borussia Dortmund (solo 3 gol in 24 presenze nella stagione 2014/2015) dettata anche da problemi ambientali, Immobile andò in prestito in Spagna al Siviglia, ma anche qui non riuscì ad esprimersi ad alti livelli, segnando 2 gol in 8 presenze, poco per un attaccante pronto più che mai a rilanciarsi, tanto che quella spagnola fu solo una piccola parentesi seguita dal fugace ritorno in prestito al Torino, squadra che aveva fortemente creduto in lui: parlano i 22 gol realizzati in 33 presenze con la maglia granata nella stagione 2013/2014. Stavolta a Torino timbra il cartellino per 5 volte in 14 presenze. Ora la sfida più importante con la maglia della Lazio agli ordini di Mister Inzaghi, sfida tra l'altro già vinta in partenza con ben 5 gol all'attivo in questo inizio di campionato. Chi ben comincia è a metà dell'opera, e Immobile è l'attaccante di movimento che mancava alla Lazio, contraddistinto da un fiuto del gol invidiabile, per non parlare dell'eccelso spirito di sacrificio che gli permette di lottare su tutti i palloni grazie anche alla sua grande agilità, altra premessa importante per scardinare facilmente le difese avversarie. Dunque badando al rapporto qualità prezzo, un vero affare per il parsimonioso Lotito, attento da sempre alle casse biancocelesti, che indubbiamente ci ha visto giusto, regalando così ai tifosi laziali una punta di tutto rispetto, pronta a riportare la Lazio in Europa e a diventare una dolce realtà anche in Nazionale.
23 Novembre 1980
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