Serviva una vittoria e servivano tre punti per poter ripartire anche in campionato.
Non era per niente scontato perché la Fiorentina andava in un campo difficile contro una squadra diversa e in fiducia in questo 2023 rispetto a quella della prima parte di stagione, con una viola che invece era reduce da 2 punti in sei gare. Una eventuale sconfitta significava essere a 5 punti dal 18º posto e quindi entrare in una situazione molto complicata, per certi versi spaventosa, soprattutto mentalmente.
Tante squadre sarebbero potute arrivare a questa gara con le gambe barcollanti, invece la Viola ha approcciato molto bene e ha saputa gestire alla perfezione i momenti.
È stata una Fiorentina concreata, incisiva e ordinata. Non ha giocato la miglior gara della stagione, ma che ha saputo approcciare questa nella maniera giusta, soprattutto a livello mentale. Qualche pericolo come sempre c’è stato, ma relativamente pochi(poi ovvio, se quel colpo di testa di Lasagna fosse entrato, la gara sarebbe potuta cambiare… ma questo discorso andrebbe fatto anche in gare in cui se avessimo fatto noi goal prima sarebbero potute poi successivamente cambiare a nostro favore…).
La Fiorentina è entrata in campo con grande decisione e l’ha sbloccata con una grande giocata di Ikonè, che ha fatto una bella sgroppata sulla fascia servendo Barak che, con freddezza, è riuscito a ritrovare il goal contro la sua ex squadra.
A fine primo tempo Cabral, ancora una volta, ha trovato il 2-0 su calcio d’angolo, segnando una rete di grande rapina, da attaccante vero. Nella ripresa la squadra ha gestito bene la gara trovando nel finale il punto esclamativo con un goal magico di Biraghi da metà campo.

Un 3-0 tondo che serviva mentalmente a questa squadra per poter cancellare eventuali paure e per poter lavorare con più tranquillità e soprattutto con più serenità. Adesso questa squadra dovrà lavorare cercando di trovare continuità anche in campionato, provando a migliorare ogni lacuna e cercando di valorizzare i punti di forza perché la stagione è ancora molto lunga. 

PAGELLE PERSONALI
TERRACIANO 6,5; ha effettuati degli interventi decisivi ma soprattutto si è fatto trovare pronto. Finalmente la squadra non ha preso goal e questo mentalmente aiuta un portiere.
DODO 6; parte bene, poi cala. Attento in fase difensiva.
QUARTA 6,5; qualche alto e basso ma nel complesso ha fatto una buona gara, attenta e applicata.
IGOR 6,5; vale lo stesso discorso di Quarta.
TERZIC 6; gara sufficiente.
MANDRAGORA 6,5; come ho sottolineato dopo la coppa, il lavoro silenzioso di questo ragazzo serve. Non fa nulla di straordinario, però fa le cose giuste nella mangiare giusta. È un normalizzatore che in questo momento serve.
AMRABAR 6; buone coperture e buoni recuperi.
BARAK 7; decisivo in occasione del goal, ha ritrovato quella freddezza che un po’ gli sta mancando in stagione. Nel complesso gioca una gara di presenza, arrivando vicino alla doppietta. Aiuta molto anche a centrocampo.
IKONÈ 6,5; ottima giocata in occasione del primo goal, poi gara di alti e bassi.
CABRAL 7; ha trovato il 5º goal in 4 gare, fra l’altro molto bello, da attaccante vero. È in un momento di grande fiducia, sta bene, segna, aiuta la squadra ed è giusto che giochi. Vediamo se continuerà a mandare ottimi messaggi.
GONZALEZ 6; qualche buona giocata ma anche qualche errore di troppo.

Subentrati
BONAVENTURA 6; entra per gestire la gara.
JOVIC 5,5; entra in una fase particolare della gara ma in maniera troppo leziosa, perdendo qualche palla di troppo.
CASTROVILLI 6; vale lo stesso discorso fatto per Bonaventura.
BIRAGHI 7; goal monumentale!
SAPONARA SV
ITALIANO 6,5; la Fiorentina doveva fare questa gara e l’ha preparata bene. Bravo a dare continuità a Italiano.

Come ho già sottolineato, questi tre punti sono una bella boccata d’ossigeno per la Fiorentina perché arrivati contro una squadra in forma, in un campo difficile.
Adesso si dovrà lavorare con tranquillità, con serenità e soprattutto fiducia in vista delle prossime importanti partite.
Sabato a Firenze infatti arriverà il Milan, che è reduce da un buon periodo di forma, poi ci sarà l’ottavo di Conference contro il Sivasspor, squadra turca, con il mezzo un anticipo di campionato di quella che ad aprile sarà la semifinale di Coppa Italia, contro la Cremonese. Questo ciclo di gare terminerà contro il Lecce, prima della sosta per le nazionali. Sarà un ciclo di partite molto importante che dirà molto di quel che sarà il proseguo di questa stagione.

La Fiorentina dovrà dare il massimo cercando di raccogliere più vittorie possibili, dovrà pensare però a una gara alla volta. La prossima infatti sarà al Franchi contro il Milan di Pioli.
Testa, cuore e gambe.
AVANTI FIORENTINA!