Il Big Match andato in scena ieri sera allo stadio Olimpico di Roma, in cui il Milan è statp travolto da una Lazio spumeggiante con quattro gol, è sinonimo di diversi aspetti. Potremmo definirlo un risultato polisemico. Ecco perché. Era abbastanza prevedibile che dopo la sosta le squadre ci avrebbero riservato un altro campionato. La paura più grande per i tifosi partenopei era quella di vedere la propria squadra perdere quel ritmo giusto utile per continuare sulla scia di risultati positivi e a primeggiare in vetta in classifica. Per quanto riguarda la formazione di Spalletti le cose sembrano andare per il verso giusto: è un Napoli che si, ha perso la partita di Coppa Italia e si è vista sfumare uno dei tre obiettivi e trofei stagionali, ma non bisogna dimenticare che gli azzurri sono ancora protagonista anche della Champions. È ormai chiaro però che nella testa dei giocatori e del suo mister ci sia una parola sola impressa nella mente: scudetto! Un obiettivo che da tempo si vuole raggiungere, un sogno che pare concretizzarsi sempre di più di giornata in giornata e che sembra aver preso grande quota in quest'ultima settimana con l'allontanamento delle dirette concorrenti. Milan su tutte.
La formazione di Mister Pioli ha avuto un'ultima occasione per rimanere aggrappata alla corsa scudetto che già si era complicata da tempo. Ma ieri nulla ha potuto fare dinanzi alla formazione biancoceleste che ha offerto una prestazione mozzafiato annichilendo i rossoneri. È stata una serata da incubo per Pioli, un 4 a 0 che nessuno avrebbe mai immaginato e pronosticato. Ma come ci insegna il calcio, con la sua bellezza e la sua essenza che trovano conferme proprio nell'imprevedibilità, nella vita come nello sport tutto è possibile. Si può definire l'esito di questa gara come un Poker polisemico, poiché sembra mettere un punto in chiave scudetto, con un Napoli che ormai vola spedito in solitario e una zona Champions sempre più affollata e piena di pretendenti. Basti pensare che Inter, Lazio e Roma si trovano terze a pari punti. Si potrebbe affermare che il girone di andata, offerto dalla Serie A di quest'anno, ci ha regalato parecchie sorprese e molto divertimento.
Non resta che gustarci il girone di ritorno, che sicuramente partirà già con delle basi, ma che allo stesso tempo non deve indurre a pensare che non vi possano essere delle sorprese. Ogni evento, ogni partita, può portare a delle conseguenze nelle quali vi si tracciano nuovi scenari. Viene naturale pensare ad un esito come un qualcosa di banale, che si conclude dopo il fischio finale dell'arbitro che dichiara concluso l'incontro. Ma la bellezza di questa disciplina sportiva risiede proprio nella sua capacità di far cambiare e ribaltare le situazioni, le emozioni, e i pareri grazie anche ad un risultato. Come nella lingua italiana, il termine calcio ha diverse accezioni, anche un risultato sul tabellino può assumere diversi significati: quello di ieri, per il Milan e per gli assetti della classifica della Serie A , è stato un risultato, un Poker... polisemico!
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