Premesso che una squadra quando arriva ad affrontare una partita nei quarti di finale in un torneo così difficile e nobile come la Champions, significa che non ci è arrivata solo per caso e aggiungo che, evidentemente, si tratta di una squadra la cui potenzialità è da considerare almeno di un discreto se non proprio di un ottimo livello tecnico. Pertanto in un sorteggio, non si può e non si deve mai considerare l'urna più benevola nei confronti di una squadra piuttosto che di un'altra. Daltronde la storia ci ha consegnato casi eclatanti di estromissioni, sulla carta imprevedibili, quando invece si dava per scontato il passaggio del turno...

Detto questo, esaminerei e commenterei l'esito di Nyon alla luce dei risultati acquisiti negli ottavi.

Tottenham – Manchester City
Essendo presenti 4 squadre inglesi (tutte) nell'urna, era prevedibile che scaturisse uno scontro diretto “fratricida” e così l'urna ha destinato un quarto di finale opponendo tra di loro il club del City di Guardiola contro i londinesi del Tottenham di Pochettino. Senza dubbio può essere considerato il match più impegnativo e più incerto dei quarti, tuttavia nessuna delle due contendenti ha mai vinto la Champions. Prevedere però un pronostico per questo incontro pare molto difficile, soprattutto perchè si tratta di due squadre inglesi, le cui caratteristiche tecniche sono votate a sviluppare un gioco d'attacco, baricentro alto e pressing asfissiante. Ambedue le squadre sono molto abili ad alzare la linea difensiva per lasciare in fuorigioco gli attaccanti avversari.

Agli ottavi il team di Pochettino ha superato agevolmente il Borussia Dortmund con un risultato complessivo di 4 – 0. Il Manchester City agli ottavi ha surclassato nettamente lo Schalke 04 rifilando 7 reti ai tedeschi nella partita di ritorno in casa, ma non bisogna trascurare l'incontro di andata dove il team di Guardiola ha faticato non poco per piegare i tedeschi col risultato di 3 – 2.

Le due formazioni sono abituate a incontrarsi spesso nel campionato inglese e dunque non hanno segreti di gioco da nascondere, anche se la classifica di Premier league, recentemente, ha sempre visto i londinesi rincorrere gli avversari del City e questi ultimi navigare sempre al primo posto della classifica. Ma si sa, la champions prevede un incontro di 180 minuti e a volte pure di 210 in caso di tempi supplementari, pertanto bisognerà essere abili nel gestire la qualificazione, tenendo conto di affrontare un doppio confronto per passare il turno.

Barcellona – Manchester United
Entrambe le formazioni hanno vinto più volte la Champions, quindi anche per questo motivo si tratta di un altro incontro difficile da pronosticare, soprattutto considerando l'imprevedibilità del team di Solskjaer. L'allenatore norvegese dei “red devils” è colui il quale ha sostituito Mourinho in panchina e che ha ottenuto un rendimento migliore della squadra e soprattutto da parte di Pogba, l'asso francese insofferente nei confronti dell'ex allenatore portoghese. Il gioco del Manchester United si basa infatti sull'imprevedibilità, infatti nell'incontro di andata degli ottavi disputato in Inghilterra, i francesi guidati dal tedesco Tuchel del PSG hanno vinto per 2 – 0 meritatamente e in modo alquanto convincente, malgrado le illustri assenze di Cavani e Neymar, ma nella partita di ritorno, (senza la presenza di Pogba squalificato a seguito del cartellino rosso nella partita di andata) sorprendentemente, gli inglesi hanno ribaltato il risultato dell'andata andando a vincere per 3 – 1 grazie anche a un calcio di rigore segnato a pochi secondi dal termine della partita. Il risultato totale di 3 – 3 ha qualificato gli inglesi per aver segnato più goal in trasferta rispetto ai francesi.

Il Barcellona allenato da Ernesto Valverde, ha disputato l'ottavo di andata a Lione non andando più in là di un deludente risultato di zero a zero, ma poi nella partita di ritorno i Catalani si sono ampiamente rifatti, grazie a una serata di particolare vena del loro fuoriclasse Messi, il quale ha catalizzato l'esito del match con i suoi 2 goal e con gli assist per i compagni di squadra, permettendo a Piquè di segnare agevolmente in un incontro in cui il Lione nulla ha potuto fare per evitare la goleada spagnola finale. Risultato a favore del Barcellona per 5 – 1.

La squadra catalana sembrerebbe favorita in questo quarto di finale, soprattutto se la vena dell'asso argentino saprà essere determinante anche contro gli inglesi, esibendo i suoi virtuosismi e le sue grandi giocate, fatte di accelerazioni veloci e di assist millimetrici nei confronti dei suoi compagni. I Blaugrana attualmente sono in testa alla classifica nella Liga Spagnola, ma bisogna considerare che finora hanno avuto vita relativamente facile, per la crisi in atto degli eterni avversari del Real Madrid, ma soprattutto per l'incostanza dei risultati da parte dell'Atletico di Madrid.

Sono convinto comunque che questo quarto di finale sarà molto combattuto!

Liverpool – Porto
Malgrado entrambe le formazioni abbiano vinto la Champions, sembrerebbe sulla carta l'incontro più facile del tabellone dei quarti, ma anche per il team di Jurgen Klopp, leggermente favorito dai pronostici, si profilano difficoltà dovute alla caratteristica di contrastare il gioco distruttivo dei lusitani, fatto di raddoppi di marcature, di chiusure difensive molto organizzate e non ultimo di un gioco duro spesso trascurato da parte degli arbitri. I “reds” esprimono un gioco brioso che si avvale della velocità dell'egiziano Mohamed Salah e dell'abilità tenica in area del senegalese Sadio Manè. Entrambi gli attaccanti del Liverpool si completano con la presenza del brasiliano Roberto Firmino e la presenza alternativa di altri 2 attaccanti di gran valore: Daniel Sturridge e Divock Origi.

Si può certamente affermare che la compagine inglese ha le carte in regola per candidarsi tra le favorite alla vittoria finale della competizione. Anche il reparto difensivo come pure il reparto dei centrocampisti si avvale di grandi giocatori che militano nelle loro nazionali.

Il Liverpool è una squadra che sviluppa un gioco molto dispendioso, prerogativa alla quale Jurgen Klopp ha sempre applicato a tutte le squadre da lui allenate in precedenza, sottoponendo ad allenamenti molto duri e faticosi i suoi giocatori. Si ricordano infatti i numerosi exploit vissuti prima nel Mainz e poi nel Borussia Dortmund, riscontrando i successi che tutti ricorderanno.
Negli ottavi il Liverpool, contro il Bayern di Monaco non è andato più in là dello zero a zero nell'incontro di andata in casa, ma poi la partita di ritorno in Germania ha messo in evidenza le caratteristiche della squadra inglese con i goal di Manè e le scorribande veloci di Salah, vincendo per 3 – 1 e eliminando i tedeschi dalla competizione.

Il Porto di Sergio Conceicao è la squadra che ha eliminato la Roma, perdendo all'Olimpico per 2 – 1 e vincendo a Oporto per 3 – 1 in una partita che la Roma poteva anche pareggiare nei tempi regolamentari e che nei tempi supplementari, più volte ha avuto la possibilità per chiudere i conti. La truppa inglese sa di affrontare una compagine difficile, infatti la squadra portoghese infoltisce il suo centrocampo in cui Hector Herrera trova i tempi giusti per rinserrare lo schieramento difensivo e nel contempo di inserirsi nel reparto avanzato per cercare il tiro da lontano. Le 2 squadre già si incontrarono nell'edizione scorsa della Champions, quando il Porto subì l'eliminazione da parte del Liverpool che poi disputò la finale contro il Real Madrid. Sarà anche questa una gara molto combattuta.

Juventus – Ajax
Entrambe le squadre hanno vinto la Champions. La Juventus la vinse in finale proprio contro l'Ajax ai calci di rigore nel lontano 1996, dopo aver perso per 1 – 0 quella difficile finale del 1973 sempre contro gli olandesi, i quali vinsero così la loro terza Coppa dei Campioni consecutiva. In quella fortissima squadra militarono grandi giocatori come Cruijff, Krol, Neeskens, Rep (autore del goal) e tanti altri non meno famosi. Anche in quella Juve militarono grandi giocatori come Zoff, Salvadore, Capello, Altafini e Bettega. Antichi ricordi che si perdono nel tempo...

Sarà dunque un incontro dalle grandi tradizioni, in cui ambedue le squadre cercheranno di superarsi in una partita che vedrà la Juventus di Allegri giocare l'incontro di andata ad Amsterdam e il ritorno all'Allianz stadium di Torino. I bianconeri affronteranno, comunque, una formazione molto forte capace di aver umiliato al Bernabeu il Real Madrid per 4 – 1 dopo che i pronostici erano tutti a favore delle merengues, a seguito della vittoria per 2 – 1 nell'incontro di andata all'Ajax Arena. Eppure la qualificazione dell'Ajax ai quarti non dovrebbe destare sorpresa. I lancieri dell'Ajax guidati dall'allenatore Erik ten Hag (vice di Guardiola al Bayern) sono un gruppo di giocatori molto amalgamato, formato da elementi molto forti come Matthijs De Ligts (19enne difensore centrale corteggiato dalla Juventus), Perr Schuurs altro 19enne difensore centrale, i terzini Rasmus Kristensen e Noussair Mazraoui entrambi 21enni; i centrocampisti Dani de Wit, Frenkie de Jong (già acquistato dal Barcellona), le punte Hassane Bandè, Hakim Ziyech, Kasper Dolberg,Vaclav Cerny, David Neres e soprattutto il serbo Dusan Tadic dotato di particolari doti realizzative. Il killer dei campioni olandesi che recentemente ha “matato” i campioni del Real Madrid. La rosa dell'Ajax si compone di tanti altri giovani che vorranno mettersi in mostra lanciando le loro carriere nei più forti club europei. Insomma l'Ajax si può definire una banda di ragazzi che giocano un calcio veloce e molto tecnico che incute timore a qualsiasi squadra che dovrà incontrarli. Da parte loro c'è un grande entusiasmo e una grande volontà di ben figurare. La Juventus pertanto dovrà fare molta attenzione a loro e la gara non sarà tanto facile da affrontare. Certamente l'esperienza dei bianconeri alla fine prevarrà, ma il pericolo di incappare in una gara difficile c'è e Allegri preparerà certamente bene la gara per poter superare il turno.

Vedremo se le 8 squadre in lizza in questi quarti, confermeranno i pronostici del post-sorteggio o se, come spesso succede in questa competizione, il sorteggio potrà diventare un'arma a doppio taglio ribaltando ogni previsione!

 

1942pipporossonero