Donnarumma ha solo 2 possibilita': abbandonare Raiola o restare al Milan.
A mio parere la scelta migliore per il giocatore sarebbe quella di abbandonare Raiola. E' ormai conclamato che quasi nessun talento si consacri a livello definitivo se gestito dal pizzoprocuratore. 
I casi sono ormai infiniti ed alcuni giocatori piu' accorti e lungimiranti hanno iniziato ad accorgersene, rifiutando la sua procura o passando ad altra' societa' di gestione di sportivi e/o procuratore.

Donnarumma pare non essere convinto di abbandonare il pizzoprocuratore. L'ostilita' ambientale di certi settori del tifo rossonero lo ha scosso.
In realta' un semplice gesto porrebbe fine a questo contenzioso: lasciare Raiola. Ne beneficerebbe il giocatore che guadagna gia' un ingaggio principesco, potrebbe continuare a crescere professionalmente, valutare il progetto del Milan e tornare ad essere il beniamino indiscusso della tifoseria milanista che da sempre a differenza delle altre si identifica nei ragazzi cresciuti in casa.

Ultimo esempio: Cutrone. Gli si perdona il gol sbagliato perche' lui incarna lo spirito Milan. Andare in un'altra squadra contrariamente a quanto pensa Donnarumma o a quanto gli racconta il pizzoprocuratore aumenterebbe le pressioni su di lui.
Persino il danaroso ma privo di blasone Psg ha ambizioni molto importanti a livello Champions. La stampa gli starebbe addosso perche' ogni giorno dovrebbe giustificare, giustamente, il suo enorme ingaggio.
Madrid, nel caso vi fosse interesse della Casa Blanca, potrebbe rivelarsi un autentico calvario per il giovane italiano.
Li e' stato triturato Casillas. Il "Donnarumma " spagnolo, chico de la cantera. Figuriamoci lo "straniero". Sopratutto se l'annata dovesse essere una di quelle storte.
Arsenal e Liverpool possono essere due incognite. I tabloid quanto ci metterebbero a dare addosso al naturale di Stabia? De Gea, uno dei migliori al mondo, passo' un anno d'inferno allo United. Era finito in panca e solo l'infortunio del titolare lo rimise in gioco. I giornali lo massacrarono. Insomma uno dei piu' grandi portieri del mondo rischio' di bruciarsi. 

Ma veniamo al dunque. Mirabelli ha preso Reina. Operazione per me sbagliata. Tecnicamente, economicamente e non ultimo mediaticamente. Ecco allora che alla ricerca del grande attaccante gli interessi di Milan e Psg convergono. Per questo cio' che e' solo uno spiffero ha serie possibilita' di concretizzarsi. I due giocatori vogliono cambiare aria. Le esigenze tecniche delle societa' coincidono. Ma qui viene la parte piu' interessante: anche quelle economiche.
Il Psg ha ampiamente ammortizzato il costo di Cavani. Uno scambio che preveda un valore medio alto di Donnarumma, diciamo intorno ai 50 milioni permetterebbe ad entrambe le societa' di realizzare una succosa plusvalenza. Con ricadute positive per entrambe le squadre a livello di prossimo esercizio economico in chiave Fair Play Uefa.

Cavani ha un ingaggio importante e' anche vero che liberandosi dei fratelli Donnarumma il Milan ha gia' liberato 7 milioni per l'attaccante della Celeste. Tutto pare convergere su quella che poteva apparire come un'operazione di fantamercato. Il dubbio e' la risposta di Cavani. Come ovvio ha offerte importanti da squadre che giocheranno la Champions. Dalla Liga sponda Atletico alla Premier. Il Milan non giochera' la Champions il prossimo anno. Qui c'e' la variabile critica. Il giocatore tornerebbe volentieri in Italia ma vorrebbe giocare la Champions.

Sinceramente non so se augurarmi che questa ipotesi vada in porto. Cavani risolverebbe da solo il problema dell'attacco del Milan. E' un giocatore che per almeno un paio di stagioni ti garantisce almeno 20 gol in campionato. Affiancato da una buona spalla risulterebbe ancora devastante nel campionato italiano. C'e' un pero' grande come una casa. Cavani ha 31 anni. Devi offrirgli almeno un lauto quadriennale che il giocatore pretenderebbe e che il Milan dovrebbe concedere anche in considerazione del fatto che comunque il costo del cartellino deve essere ammortizzato in un numero ragionevole di esercizi contabili. Quindi tra 2 anni il Milan rischierebbe di trovarsi un giocatore "anziano" con un grosso ingaggio. Certo Edison potrebbe "invecchiare" come CR7 ma questa garanzia considerando anche il modo dispendioso di giocare di Cavani non esiste.
Donnarumma invece ha 19 anni. Questa stagione ha avuto un rendimento altanelante. Il motivo per me e' legato a fattori ambientali. E' pur vero che se rimane "solo" un ottimo portiere il suo impatto sul Milan sarebbe inferiore a livello tecnico rispetto a quello di un grande attaccante, ma se dovesse diventare un De Gea, Buffon, Neuer, Oblak...il discorso cambia. Questi portieri valgono come un grande attaccante ed il Milan avrebbe 15 anni potenzialmente per godersi un giocatore che potrebbe valere 10 punti in piu' a campionato.

Mirabelli ha scelto Cavani. Se il giocatore dira' si, ci sara' un tira e molla con il Psg con il pizzoprocuratore di mezzo per la definizione di prezzo e commissioni varie. Cavani nicchia. Ha gia' la testa al Mondiale. Convincerlo non sara' facile. Se lo scambio non dovesse andare in porto per Mirabelli la situazione da gestire potrebbe essere complicata. Si e' gia', a mio avviso follemente, impegnato a pagare lautamente un portiere anziano come Reina e deve tirare sul prezzo che Raiola vuole tenerlo basso per aumentare le sue commissioni. Io in questo caso avrei le idee abbastanza chiare: se il Milan non ottiene quello che vuole, il giocatore non si muove con buona pace del pizzoprocuratore. Sara' poi Mirabelli a dover far quadrare i conti con un monte ingaggi che prevede una spesa di 10 milioni alla voce portieri.

Vediamo come andra' a finire. Io personalmente gradirei un benservito di Donnarumma a Raiola. Ad oggi appare improbabile. 
Una lunga estate senza Mondiale per l'Italia e con il pizzoprocuratore addosso al Milan. Uno scenario poco allettante.