Alla seconda partita ufficiale disputata, il Napoli di Carlo Ancelotti porta a casa la sua seconda vittoria, entrambe le quali conquistate contro due big. Contro la Lazio e contro il Milan si sono vissute due partite simili, con un Napoli che sa soffrire nei momenti di difficoltà, ma che sa anche reagire. Sei punti conquistati grazie a due rimonte, con quella di stasera che ha del clamoroso e che ha mostrato il calcio in tutto il suo splendore.
Il Milan è partito alla grande con lo splendido eurogoal di Bonaventura e il raddoppio, nel secondo tempo, firmato Davide Calabria. Per i primi 65' di gioco i giocatori partenopei non riuscivano a giocare come sanno, a causa della grande prestazione dei due centrali rossoneri Musacchio e Romagnoli. Ma al momento del primo goal di Zielinski la partita è cambiata totalmente, da nero a bianco. Tutti gli undici giocatori in campo hanno cominciato a credere almeno nel pareggio, per arrivare addirittura alla vittoria. Su tutti sono spiccati Zielinski, autore di una favolosa partita, e Allan, che sembrava avere i superpoteri stasera (ancor più di come ci aveva abituati). Ma non bisogna ignorare i due subentrati che hanno cambiato la partita con una sola giocata ciascuno: sto parlando di Mertens e Diawara, il primo realizzando un goal semplice, ma che ha deiciso la partita. Il secondo, invece, innescando la pericolosità dell'azione con una giocata di quelle che si possono definire geniali che ha dato la possibilità ad Allan di ricevere palla e di servire un assist al bacio al compagno belga. Partita decisa, dunque, da un grande atteggiamento da parte dei giocatori azzurri, che hanno risposto a tutte le critiche ricevute durante l'estate.
Se questo è il Napoli che vedremo per tutto, o almeno per la maggior parte dell'anno, i tifosi possono sperare almeno in una copia della stagione dell'anno scorso, che potrebbe essere superata se la squadra dovesse fare un buon percorso europeo, cosa possibile con un'allenatore come Ancelotti a disposizione. Un allenatore che è riuscito, almeno per adesso, a migliorare una squadra (quella di Sarri) che fino a un mese fa sembrava inimitabile a meno di un gran mercato. Questo è quello che distingue l'allenatore dallo stratega o dal vincente. Eppure il lavoro compiuto da Ancelotti negli ultimi due mesi non è nemmeno tanto complesso: alla squadra dell'anno scorso, ha aggiunto solo qualche giocatore in più e una mentalità più aperta rispetto a quella del suo predecessore. Nulla di più semplice per un allenatore del suo calibro.
Concludo, dunque, dicendo a chi si lamentava del mercato del Napoli che il tanto desiderato top-player è arrivato subito. Si chiama Carlo, ed è il migliore nel suo ruolo.
Leggi anche
23 Novembre 1980
Si era svegliato contento, Saverio. Era domenica, e già solo questo, di per sé, sarebbe potuto bastare: era fine novem...
Scrivo questo articolo sulla pagina Amarcord perché preferisco così, in modo da lasciare la mia pagina principale su VXL con l'artic...
Il 29/2 u.s. parlai della sorte di VXL, di Jea, della Redazione e della sensazione che la situazione stesse precipitando, non c’era ancora l&rsq...
Come ogni giorno anche stamattina stavo facendo quattro passi in Maremma per digerire la pantagruelica cena di iersera quando, sputato fuori dal nulla...
Il CAPOLAVORO BAYER LEVERKUSEN.
Tutto nasce nell’Ottobre 2022: il club dopo un avvio di stagione difficile (penultimo posto in Bundesliga, f...
La scorsa stagione è stata davvero complicata per il Mantova. Guidati dal giovane Corrent e poi dall'esperto Mandolini, che dopo aver...
L'ultima stagione è stata deludente per il Vicenza, retrocessa dalla Serie B dopo il playout perso a Cosenza e tornata in Serie C. Riparten...
Per il web girovagavo
Della “Brujita” Juan Sebastián Veron cercavo,
Un po' strega, un po' angelo
Ma che dico&helli...
Un saluto a tutti voi! Non ho mai travalicato il confine del puro esercizio da pseudo editoriale. Ho visto che molti di voi, oltre alla passione per l...
Il rapporto tra Massimiliano Allegri e la Juventus è lungo, ricco di tante soddisfazioni, stima reciproca e vittorie ma anche critiche e moment...
Questo weekend sono stato a Barcellona per motivi personali. Mentre ero con la mia compagnia in zona Port Vell, un gruppo di ragazzi (avranno avuto 20...
Fiorentina- Milan si gioca tutta in 6 minuti, dal 47° al 53°. No, immagino che i lettori stiano pensando alla sequenza di Fibonacci. Non si tr...
Fu Samuel Beckett a scrivere "L'ultimo nastro di Krapp", una pièce teatrale che ha per protagonista un sopravvissuto e delle inci...
La Fiorentina cade al Franchi nella prima partita senza Joe Barone contro un Milan superiore sotto tantissimi punti di vista. Dopo due settimane molto...
Buon pomeriggio.
Volete sapere la mia storia e l'avventura con Vivo Per Lei?
Io sono Pasquale e sono nato a San Severo in provincia di Foggia...
E' trascorsa la seconda interminabile settimana senza calcio, ma con tanto altro, includendoci anche tante parole. Se il calcio non fosse fatto an...
Il segnale di allarme in realtà era già suonato nella scorsa Primavera e questa stagione non ha fatto altro che confermare quella sensaz...
Quando penso agli attaccanti della Juventus non posso non pensare a David Trezeguet e questo mi fa pensare...
Sono cresciuto negli anni 80, ricordo o...
Ecco la novià di giornata: Zinedine Zidane potrebbe essere il nuovo allenatore della prossima Juve, il Fracese ama i colori Bianconeri ed il Mo...
Cari Amici, questo, mio malgrado è il mio ultimo articolo per VxL. Ho avuto poco tempo per rivederlo, perdonatemi eventuali errori o sciste, so...