Questa insistente e continua aggressione contro la nuova dirigenza ha veramente stancato.
Ruiu, come sempre quando prende di mira qualcuno, furiosamente e inarrestabilmente continua la sua piccola guerra sbagliando però obiettivo.

L'antipatia per Fassone e Mirabelli nasce dalle ingiurie che il popolo rossonero, sfiancato da anni di mercati impossibili e senza senso, ha indirizzato al Sig. Galliani negli ultimi tempi della proprietà Berlusconi.
Inconsciamente Cristiano (si dice molto amico del figlio di Galliani) ha intrapreso una campagna di difesa per l’l’AD spodestato e schernito:  da subito ha vomitato critiche al vetriolo e preso di mira  la nuova società e pure il mercato della nuova dirigenza.
La sfortuna ha voluto che, delle tante battaglie che Cristiano ha portato avanti a Top Calcio 24, questa sia stata l’unica che si è rivelata esatta. Non tanto nel metodo, ma nel risultato.
Il caro Cristiano dimentica infatti che la responsabilità della situazione attuale è esclusivamente di Berlusconi e non della nuova dirigenza. Non doveva il Sig. Berlusconi garantire la vendita a soggetti di grande peso economico che avrebbero garantito un futuro al Milan?

VI DICO COSA HO SOGNATO QUESTA NOTTE
La nuova società, assieme ai nuovi proprietari e ai dirigenti Fassone e Mirabelli, è stata studiata e fondata  dallo staff di avvocati e professionisti del presidentissimo “Berlusconi” (anche uno stolto lo capisce): altrimenti la compravendita non si sarebbe protratta per due anni. E’ chiaro che Berlusconi stesse tentando di operare nel mercato cinese, cercando di sfruttare le ampie possibilità di un paese enorme (la Cina) con un pil dell’8% e tante opportunità economiche. La difficoltà era di trovare un referente cinese che facesse capo alla nuova struttura “Milan China”. Sono arrivate due mezze tacche, spiantate e nullatenenti che certamente avevano da guadagnare da questo progetto, che si sono rese disponibili a questa farsa. Berlusconi ha tentato una vendita milionaria vista la claudicante situazione economica in cui versavano le sue aziende e per affrontare la scalata di Vivendi a Mediaset con l’acquisizione sul mercato del maggior numero di azioni Mediaset da parte, appunto,  della famiglia Berlusconi. Essendo Berlusconi un potentato e protetto dalla “politica” di cui fa parte, hanno cercato di bloccare con tutti i mezzi Vivendi che ha racimolato il 30% delle azioni Mediaset, scomodando anche la Guardia di Finanza.
Per contrastare la scalata servono soldi freschi e spendibili. Ecco a cosa è servita la vendita, vera o falsa che fosse,  di 800 milioni dell’AC Milan.

CARO RUIU… Quindi caro Cristiano, prenditela con il presidentissimo. E per cortesia lascia stare la nuova dirigenza. È vero: il mercato non è stato il massimo, ma già il fatto che tu abbia iniziato a sputare veleno prima ancora di veder giocare la squadra, mi ha fatto veramente inca…volare. Inoltre, nel panorama europeo (Premiere League) sono moltissime le squadre che dopo aver speso fino a due miliardi in 5 anni, non hanno vinto nulla.
Per cui caro Ruiu, tranquillizzati e se desideri puoi vantarti di aver previsto la debacle del Milan.
Gonfia il petto, sentiti per un attimo un bravo giornalista e goditi questo momento di inutile gloria. Sei riuscito in pochi mesi a nauseare il popolo rossonero con la tua effimera e personalissima battaglia. Bravo! Complimenti: clap, clap, clap