Si dice che il Ronaldo sia in Italia solo per soldi, ovvero per assicurarsi l’ultimo ingaggio “pesante”, perché nessuno mai gli avrebbe riconosciuto 31 milioni netti l’anno a quasi 34 anni.
Naturalmente si considera solo il calcio che conta, perché in Cina anche De Sciglio sarebbe capace di strappare un ingaggio di decine di milioni.

Alcuni, invece, sostengono che abbia scelto il Bel Paese per problemi legati al fisco in Spagna, dove è stato condannato ad un risarcimento di ben 19 milioni e, addirittura, a scontare due anni di carcere (poi commutati). Cose che da noi non si riconoscono nemmeno per reati di mafia. Basti pensare che il contenzioso per evasione nei confronti di Maradona dura da vent’anni, e da 6 milioni mai dichiarati si è arrivati a 40 milioni con gli interessi. Ma finora si è riusciti solo a pignorare un orecchino col diamante e un paio di Rolex, per un valore di circa 11 mila euro. Intanto, i legali del “Pibe de oro” fanno sapere che al massimo saranno disposti a pagare un simbolico 8 per 1000 del debito iniziale, a mo' di beneficenza, con altri orologi di valore e gioielli vari, autentici come quelli sequestrati, nonché comprati dalla stessa bancarella vicino la stazione centrale. L’Agenzia delle Entrate ci sta ancora pensando, e forse applicherà anche uno sconto come premio ai buoni propositi dell’argentino. Un po’ come ha fatto per il nostro Valentino Rossi, dove è bastato versare un quinto della somma dovuta e tutti felici e contenti. E magari al dirigente che ha chiuso la trattativa (a danno dei contribuenti) è stata riconosciuta anche una promozione, immortalata in un quadretto da appendere in ufficio insieme al casco autografato di Valentino. In fondo ci sono milioni di italiani, in qualità di comuni mortali, da tartassare al primo sgarro e perseguire anche post mortem.  

Poi c’è quella noia legata all’accusa di stupro, con le autorità di Las Vegas che hanno chiesto all’Italia di autorizzare un prelievo del campione di DNA del portoghese.
Anche qui CR7 non ha nulla da temere, considerato che la questura si è rivolta al CUP per prenotare la prestazione e ha ricevuto un appuntamento per il 2022, ovvero quando Ronaldo sarà già in Qatar forte di una legge che obbliga le donne a presentare ben 4 testimoni in caso di stupro, un sollazzo per certi vizietti.

Di conseguenza, non trovano riscontro alcune discrezioni circa il desiderio di CR7 di tornare a Madrid dopo appena un anno. Certo, il calcio diversamente giocato di Allegri lo intristisce, ma almeno sa che finché sarà alla Juve può decidere quando giocare o riposare, può scegliere il compagno di reparto ed, eventualmente, chiudere il ciclo di tecnico bianconero a giugno. In più può dormire fra due guanciali in caso di marachelle legali, l’importante è che siano di un certo rilievo, altrimenti si rischia la fine di Corona.
E poi Agnelli lo paga 1 euro al secondo, il tempo di un bisognino e si paga una pizza, una lavata di denti e ha già guadagnato 120 euro, una scappatella (tempo stimato 15 minuti) e sono quasi 1000 euro.
L’importante, però, è che sia consenziente, altrimenti gli costa 375 mila dollari (ovvero 4 giorni di paga da giocatore bianconero).