Roma e Lazio ad una partita dall'addio all'Europa League, anche se i miracoli sportivi delle volte ci hanno lasciato senza parole. Ma se per la Roma basterebbero due vittorie di fila, per la Lazio servirebbero due vittorie e altrettante sconfitte del Cluj al quanto improbabili, visto che il Celtic già qualificato in largo anticipo nell'ultima in casa del Cluj non presenterà la formazione migliore, ma forse si affiderà alle seconde linee ed ecco che il 'biscotto' Scozzese-Rumeno sarebbe perfetto.
Ma se ci pensiamo, non si può addossare la colpa ad una o l'altra squadra in questo frangente, visto che la Lazio stessa si è messa in questo casino e quindi dovrebbe essere lei stessa a piangersi addosso per gli errori commessi.

Dall'altra parte la Roma, che se la vogliamo dire tutto è stata 'scippata' di tre punti sul rigore di 'faccia' del malcapitato Smalling e sul fallo laterale di ieri sera netto come una fetta di prociutto crudo in una rosetta, che ha portato al gol del pari il Monchengladbach, che non hanno precluso il passaggio del turno, ma che forse li avrebbe lasciati ben distanti dal Monchengladbach - che ora è a pari punti con i giallorossi a 5 - di ben tre lunghezze indietro e la classifica reciterebbe così: Roma 8, Istanbul Basaksehir 7,B. Wolfsberg 4,Monchengladbach 1. Quindi i giallorossi con un pareggio nella prossima gara avrebbero strappato il pass per il passaggio del turno, mentre ora sono costretti a vincere e sperare che il Gladbach inciampi in una delle due sfide.

Cosa dire? Che il Var va attuato anche in Europa League.
Si dice non possa essere attuato perchè alcune squadre non dispongono del regolamento o non aderiscono? Ok, fuori chi non è d'accordo, la competizione deve esser più cristallina possibile, per non portare di nuovo un arbitro a fischiare un rigore di faccia mai visto nella storia anche prima del Var.
Diciamola tutta, la Lazio merita di uscire, la Roma no, anzi a mio avviso questa cosa fa pensare ad un movimento losco per farla fuori dai giochi, altrimenti non si spiega un guardalinee a due metri con il volto verso il pallone che non vede che ha varcato la linea del fallo laterale e che doveva segnalare e non lo ha fatto. Che in alcuni casi quell'Italia-Germania 1982 e 2006 evoca vecchi rancori? Mi sa tanto di sì.
Ad oggi la speranza è che questa sia l'ultima Europa League senza Var, altrimenti ci dovremo vedere di nuovo errori simili, che lascio a tutti commentare.