Sembra ormai deciso, Bonucci tornerà alla Juventus, dopo un solo anno al Milan. Nonostante il parere negativo dei tifosi, compatti nel criticare il ritorno del diciannove rossonero, la dirigenza bianconera sembra voler accontentare la voglia di Juve del calciatore. A Torino nonostante il pacchetto arretrato sia già (numericamente) completo, qualcuno nutre dei dubbi sulla qualità degli elementi in vista dell'impegno Champions. Diversi gli interrogativi che aleggiano attorno ai difensori bianconeri: l'età avanzata della coppia Chiellini-Barzagli, i limiti tecnici di Benatia (bruciano gli errori contro Real e Napoli), la mancata maturazione di Rugani, la poca esperienza di Caldara su palcoscenici importanti. Questi i perché la Juventus non avrebbe chiuso alla possibilità di acquistare un difensore (non a caso Godin risponderebbe appieno ai quesiti). Ecco allora che Bonucci diventa la possibilità di tirare fuori il coniglio dal cilindro. Giocatore carismatico, un top a livello europeo, conosce l'ambiente, lo spogliatoio e gli schemi. Inoltre in un calcio poco romantico come quello attuale, ogni frattura passata sembrerebbe già sanata come dimostrerebbero le parole di Barzagli o le foto delle vacanze con Chiellini. Tornare al passato dunque per migliorare il futuro, Bonucci come Michael J. Fox sulla DeLorean bianconera per l'assalto alla Champions sfiorata già nel 2015. Che ne dicano i tifosi, dopo Ronaldo la regia di Marotta e Paratici potrebbe metter in scena un'altra pellicola degna del miglior cinema Hollywoodiano.