C'è chi dice che Ronaldo abbia nostalgia di Madrid, che da quando ha lasciato la Spagna, lui abituato alle grandi sfide, l'unico duello che deve affrontare in Serie A è solo contro se stesso. In Spagna c'era Messi, in Serie A, c'è solo lui. Quella di CR7 è stata una grandissima operazione economica per la Juventus e di immagine per la Serie A, ma le grandi fughe verso il nostro campionato non ci sono state.
Chi si aspettava che con Ronaldo venissero grandi campioni è rimasto deluso.
Ibra, non fa testo, è a fine carriera e prossimo al ritiro. Eppure pare che qualcosa si stia muovendo. Che in questo contesto di stallo totale fa sognare e riflettere: Messi all'Inter.
Ritornerebbe in Serie A il duello epocale Messi-Ronaldo, si infiammerebbe la nostra Serie A come poche volte nella sua storia, e se la giocherebbe con la Premier in materia di attrazione mediatica e di business. Ciò comporterebbe un prezzo. Rinunciare a Martinez, che è il futuro del calcio mondiale.
Uno scambio Messi-Lautaro, a chi converrebbe? Questione di prospettive. L'Italia, dopo la mazzata coronavirus ha bisogno di benzina, tanta benzina per ripartire e un Messi all'Inter con ancora un paio d'anni ad alto livello nel breve termine sarebbe un colpo fenomenale. Impazzirebbe non solo Milano ma l'Italia calcistica. Ritornerebbe nella stessa competizione il duello dei duelli che si chiuderebbe proprio qui, in Serie A, in Italia. L'Inter farebbe un colpo economico a breve termine importante, operazione mediatica strepitosa. E incasserebbe una quantità di soldi importanti. Ma rinuncerebbe a Martinez. Che ha le carte in regola per essere uno dei più forti giocatori al mondo.
Messi potrebbe fare la differenza e contribuire a far vincere l'Inter, in Italia e forse in Europa, diciamo forse perché non basta un solo giocatore per vincere, la Juve con Ronaldo ad oggi ha fallito l'obiettivo Champions. Ci guadagnerebbero un po' tutti con Messi all'Inter e con le entrate economiche l'Inter potrebbe porre le basi per fare poi nuovi importanti acquisti in futuro.
Bisogna solo chiedersi se Messi sia realmente intenzionato a venire all'Inter, lui, l'idolo di Barcellona, lui, il simbolo di Barcellona, lui che ha fatto parte della storia di quella società e di quella città.
E qui qualche dubbio sorge, perché Messi, non è Ronaldo.
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