Non so come cominciare, forse basta dire "Ti chiedo scusa Riccardo". Ti chiedo scusa da italiano prima che da tifoso di calcio, perché quando eri sotto pressione dei tuoi tifosi ho messo il carico da dieci sulle tue spalle già piene di insulti .Ti ho chiamato Mortovivo, già, ma non per il tuo essere in campo, ma per il modo lento nel parlare e nell'esprimere i tuoi concetti, ma ho sbagliato caro Riccardo, non ho pensato che in quelle parole c'era l'amarezza di un calciatore che soffriva le innumerevoli accuse di un popolo che non ti ha osannato abbastanza, che ti ha messo in un angolo e con te anche il tuo orgoglio di esserne il capitano.

Scusa Riccardo, che fossi un 'bidone' l'ho detto e pensato molte volte, ma ho ragionato male, visto che io ricordavo molto bene quel giocatore che prima a Bergamo nell'Atalanta e poi nella Fiorentina mi aveva fatto credere e sperare in un passaggio in bianconero, poi sfumato per andare al Milan. Già il Milan... Fosse rimasto Silvio Berlusconi o comunque la sua famiglia tu non saresti mai stato fuori, non ti avrebbero mai tolto quella fascia di capitano, non ti avrebbero mai messo in un angolo, quell'angolo chiamato dimenticatoio. Mi dispiace Riccardo, tu non meriti questo trattamento, tu hai dato tanto a questo club, tu hai dato la tua carriera, rinunciando forse a squadre che avrebbero potuto darti lo spazio che meritavi, mentre ti ha messo lì seduto a guardare gli altri giocare nella speranza che il tecnico si girasse verso di te e ti dicesse "Riccardo tocca a te". No, quest'anno quella parola non l'hai mai sentita, nessuno ha mai detto una parola su di te. Mi dispiace che nemmeno Gennaro Gattuso, tuo tecnico ed ex compagno di squadra, non ti abbia difeso, non ti abbia dato quella possibilità di scendere in campo. La società non voleva? Io fossi stato in Gattuso ti avrei fatto giocare lo stesso, tanto a fine stagione sarei comunque stato cacciato via, quindi me ne sarei fregato altamente.

Ti chiedo scusa Riccardo perchè il calcio rossonero non ti ha capito, almeno quella parte di tifosi rossoneri che ti hanno fischiato o che hanno sempre imprecato al tuo ingresso in campo. Sei una persona precisa, mai fuori le righe, eppure hai dovuto subire tutto questo odio nei tuoi confronti. Non lo meritavi e non lo meriti caro Riccardo. Ricordo che si parlava di un tuo approdo alla Juventus un paio di stagioni fa, sai che ho pensato: "Mi farebbe piacere, visto che potrebbe essere un Pirlo accontonato che risboccia nella mia Juve!". Poi non se ne fece nulla. Sai Riccardo credo fortemente che un giocatore debba essere sempre sostenuto anche quando non gioca, visto che non giocando ne risente ancora di più. Io posso dirti questa cosa perchè nella mia Juve c'erà un certo Claudio Marchisio che dal tecnico Max Allegri ha avuto lo stesso trattamento, ma i tifosi lo inneggiavano, lo chiamavano, lo volevano in campo e si sono arrabiati quando è stato mandato via attaccando la società. Sai caro Riccardo a me dà molto fastidio il fatto di essere felici quando un giocatore viene acquistato e poi, dopo infortuni e alcune partite fatte male, mugugnare su di lui: io credo invece che fin quando quel giocatore fa parte di quella rosa a cui ha dato tanto debba essere supportato ancora di più di quando è in campo.

Per questo io personalmente ti chiedo scusa anche per quei tifosi che credono di capire di calcio ma poi criticano un calciatore che ha dato tutto. Sì, ne ho letti di commenti da tifosi o pseudo tifosi milanisti, che ogni anno speravano in una tua cessione, poi commenti scurrili, addirittura inviti a levarti dalle scatole in modo opprimente. Ma sai Riccardo di questa gente ne è piena il mondo, imbecilli che continuano a professarsi tifosi, ma di cosa? Di nulla. Gli imbecilli sono quelli che vanno a litigare allo stadio, quelli che insultano il tifoso avversario, quelli che quando tocca la palla quel giocatore lo ricoprono di fischi fosse anche un loro giocatore che ha sbagliato o che sta giocando male da alcune settimane. Ma cosa vuoi farci caro Riccardo, sono idioti e non tifosi. Mi è dispiaciuto non vedere un giro di campo, un saluto definitivo a quei tifosi che ti hanno voluto bene; già, non ti è stato permesso di salutare e di far salutare uno che ha dato cuore ed anima per quella maglia. Ho letto il tuo tweet ho provato tanta tristezza in quelle parole da te scritte, perchè nonostante tutto hai ringraziato i tifosi e all'ultimo hai salutato quella società che ti ha dato tanto con un 'Forza Milan' per non dimenticare che ne sei stato anche un forte sostenitore anche fuori dal campo. Ti saluto caro Riccardo, e spero fortemente che tu possa trovare una società che ti dia la possibilità di fare la cosa che ti piace di più: giocare al Calcio.