Quanto successo ieri sera al Camp Nou ha dell'incredibile. E non parlo solo della prestazione dell'Inter nel primo tempo. Sopra di un gol, svariate occasioni per raddoppiare, e Barça folgorato che rispondeva con attacchi sterili. Ma della direzione di gara dell'arbitro. Lo sloveno Skomina. Che non era nuovo ad atteggiamenti simili, ma ieri sera è stato troppo anche per lui. Pronti, via, l'Inter in vantaggio con il gol di Lautaro Martinez. E subito dopo pochi minuti arriva il primo giallo per i neroazzurri. Barella per un'entrata si becca un cartellino, che dopo soli pochi minuti, per la non eccessiva gravità dell'intervento, l'arbitro poteva tenersi in tasca.

Poi ne arriva uno per il Barça. Un'entrataccia di Griezmann che se il metro di giudizio era quello usato per Barella prima, era perlomeno da arancione. Poi altra entrataccia, questa volta di Piquè, al limite tra il giallo e il rosso. Piede a martello su palla distante. Ma anche qui solo giallo.
 I blaugrana innervositi dallo svantaggio in casa e dalle sterili manovre offensive che procurano, continuano ad essere quantomeno aggressivi su ogni portatore di palla neroazzurro. Ma l'arbitro cambia metro di giudizio, si gioca... E Lenglet strattona vistosamente Lautaro Martinez nei pressi dell'area senza che l'arbitro batta ciglio. Il primo tempo si conclude con l'Inter che poteva essere sopra anche di due/tre gol. Nella ripresa altro fallo del Barcellona, ammonito Sergi Roberto. Poi l'arbitro ricambia ancora metro di giudizio. Lenglet, che poteva essere già ammonito nel primo tempo, compie un altro fallo sul "Toro Scatenato". Un fallo tattico palese su una ripartenza neroazzurra, ma ancora niente.

Poi arriva l'episodio più incredibile della serata. Sensi ruba palla ad Arthur in area di rigore blaugrana, e con una presa ad uncino gli viene arpionato il piede dal brasiliano. Rigore solare e lampante, vista anche la visuale chiara e sgombra in area. Ma niente, né arbitro né VAR intervengono. Questo per chi voleva la VAR anche in Europa, salvo poi farne uso a piacere proprio in campionato. Beh... questo accade anche in Champions... Conte ammonito perchè chiede rispetto. Rispetto "che hanno scritto sulla maglietta ma non dimostrano coi fatti". Valverde unitamente all'arbitro cambia volto alla gara. Inserisce Vidal per Busquets. Ed è proprio dai suoi piedi dopo pochi minuti che arriva l'assist per il gran gol di Suarez: 1-1. Alquanto ingiusto e immeritato. L'inerzia, oltre alla terna arbitrale e il VAR, ovviamente ora favorisce i padroni di casa che continuano ad attaccare la palla o il piede dei neroazzurri. Ma l'arbitro non vede niente, mentre per Messi sempre a terra ad ogni minimo contatto, il fischio arriva sempre. Qualcuno s'illude che sia successo abbastanza... ma no! L'arbitro, costretto ad ammonire Vidal, viene platealmente mandato a quel paese dal cileno per più volte. Ammonizione per il cileno? Sì, ma per Sanchez! Skomina non sentiva le imprecazioni di Vidal arrivategli a pochi metri di distanza dalle orecchie, ma sentiva bensì le proteste dalla panchina del Nino Maravilla per un precedente altro fallo plateale dei catalani non sanzionato. Politano steso con una scivolata da dietro nei pressi della porta avversaria.

Questo è troppo anche per i blaugrana... Una direzione di gara così vergognosa, scandalosa non l'avevamo mai vista! E dopo oltre al danno arriva la beffa. Messi porta a spasso la retroguardia neroazzurra, comprensibilmente arrabbiata ed innervosita per il trattamento visto ricevutosi, pecca di lucidità giustificata. Ma per Conte questo non deve essere un alibi. Perchè gli alibi anche inconfutabili non ti portano da nessuna parte se non sei oppurtunamente tutelato. E così ancora Suarez punisce l'Inter. Dopo l'assist ricevuto dall'argentino, sfrutta la mossa sbagliata di Godìn. Che invece che temporeggiare si avventa subito sull'amico e connazionale che con un colpo sotto al pallone lo manda a farfalle come l'ultimo dei dilettanti. Il "pistolero" abbatte lo "sceriffo". Proprio da lui questi errori non ce li aspettavamo. Se avessimo saputo che i blaugrana avrebbero vinto la partita per un errore decisivo della difesa interista, l'ultimo a cui avremmo imputato l'errore sarebbe stato proprio lui. Che di partite come queste ne ha giocate decine su decine. In una situazione normale, ieri sera avremmo visto capitolare il Barcellona in casa dopo 6 anni. Proprio da una squadra che potremmo definire neo-nata è che l'anno scorso venne presa a pallate proprio lì da loro. L'Inter sarebbe stata prima nel girone e il Barcellona ultimo. Troppo, troppo in una sera, troppo per loro... E così i neroazzurri escono sconfitti per la 5a volta consecutiva dal Camp Nou. La prima volta riuscendo a bucare la rete in 16 anni. Progressi... progressi che sarebbero stati ben superiori se non fosse per quanto accaduto...