Ancora una volta, i piccioni hanno voluto mostrare a tutti quanta inferiorita' provano nei confronti dei loro rivali.
Purtroppo essere vincenti non significa solo vincere undici gare di fila, quelle le puoi anche azzeccare. Si e' vincenti quando si e' vincenti nel comportamento e nello stile e quello o ce l'hai o non ce l'hai. Gia' in altre occasioni avevano mostrato questa loro inferiorita', ma non essendo ancora appagati, hanno pensato bene di riproporsi oggi, durante la vittoria contro la Sampdoria.

Una tifoseria con una mentalita' di un certo livello avrebbe pensato a gioire e a cantare per la propria squadra, loro, invece, per poveracci che sono hanno pensato bene di attaccare un giovane ragazzo che in questo momento, calcisticamente, vive un dramma. Se fosse capitato ad un loro calciatore, avrebbero attaccato tutti per aver fatto giocare la loro squadra sullo stesso terreno di gioco, su cui avevano gia' giocato il giorno precedente. Anche se c'erano le condizioni per farlo, visto che nella stessa gara due giocatori hanno subito lo stesso infortunio, la Roma, da gran signora qual e', non ha proferito parola.

Cari signori, e chiedo scusa ai signori veri, vorrei ricordarvi una frase di un grande comico, Toto', che recitava: "Signori si nasce e io modestamente lo nacqui".
Certo che una frase cosi' non poteva essere rivolta ad una tifoseria povera di stile quale siete.